Riceviamo e pubblichiamo - L’assessore regionale al Turismo Claudio Mancini e il presidente dell’Agenzia Regionale di Promozione Turistica Federica Alatri hanno presentato qualche giorno fa la campagna pubblicitaria “Tutto il Lazio è paese”.
Dalle ricostruzioni storiche alle processioni, dalle infiorate alle sagre, le realtà territoriali fatte di storia, tradizione e cucina arrivano nelle metropolitane, sui giornali, in tv, in radio e su internet.
Una campagna che ha debuttato il 6 aprile, con mini spot, anche nelle metropolitane di Roma. Sono 378 i paesi del Lazio coinvolti, 750 mila euro il budget messo a disposizione per allestire la campagna pubblicitaria. Una campagna che si avvale di 350 mila depliant stampati ogni due mesi e distribuiti gratuitamente attraverso quotidiani e periodici, 5.000 manifesti che saranno affissi nei paesi di tutto il Lazio e 400 spazi pubblicitari nella sola città di Roma, di passaggi radiofonici e sul tgr regionale, e del sito internet www.laziofeste.it.
Tutto sembra perfetto tranne che, come al solito, la Tuscia nel Lazio non c’è o, nella migliore delle ipotesi appare solo marginalmente. Per esempio nell’elenco delle Rievocazioni della Passione di Cristo pubblicato nel sito ci sono solamente alcune delle manifestazioni che si svolgono sul territorio viterbese.
Chi ha deciso di metterne solo alcune e con quale criterio ha deciso?. Sono stati sentiti i Comuni o gli uffici della Provincia?
Eppure sul sito della Provincia di Viterbo esiste una sezione dedicata alle manifestazioni aggiornata quotidianamente ed una sezione particolare dedicata proprio al Venerdì Santo curata nei minimi particolari.
La Tuscia non fa parte del Lazio come la Via Francigena non passa per la Tuscia?
Ma anche altre domande vorremmo rivolgere agli esperti regionali: dove sono questi depliant?
Questi manifesti? Qui non si è visto niente.
E ancora vorremmo chiedere: siete sicuri che questa campagna pubblicitaria limitata all’interno della regione sia una attività di promozione turistica e non magari di promozione culturale? A quali turisti è rivolta? Alle persone che eventualmente si spostano da un comune all’altro della stessa provincia?
E’ questo il turismo che si ricerca con i 750 mila euro?
Assessore Cappelli cosa intende fare per iniziare a farsi sentire nei confronti della Regione
Quanto dovrà aspettare il nostro territorio per avere la gista considerazione?
Francesco Battistoni
Consigliere provinciale FI verso il Pdl
