:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Civitavecchia | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | TusciawebTV | Velina | Nonsololibri
Tutto casa  Tutto vacanze Tutto automobili  Tutto viaggi

Viterbo - I carabinieri erano sulle sue tracce da due mesi
Catturato ricercato per rapina
Viterbo - 8 aprile 2009 - ore 10,15

L'uomo arrestato stamani
- I carabinieri catturano ricercato.

Mario Cimolo 30enne di Taranto, disoccupato, è stato fermato a Vejano.

Le forze dell'ordine erano da due mesi sulle sue tracce.

E' stato arrestato per delitti contro patrimonio e persona.

Alle 8.45 è stato trasportato al carcere di Mammagialla.

Una coppia di cinquantenni è stata denunciata in stato di libertà per favoreggiamento personale una coppia di 55enni.

Le attività investigative, con specifici servizi di osservazioni e pedinamenti dei congiunti, entrambi residenti nel Comune di Vejano, hanno reso possibile rintracciare Mario Cimolo

L'uomo era ricercato per rapina, estorsione e lesioni personali sul quale pendeva la misura cautelare già da due mesi.

All’inizio dell’anno 2009, il pregiudicato si era reso colpevole di reiterati soprusi e, a volte, rapine nei confronti di alcuni commercianti di un quartiere popolare di Taranto.

La spregiudicatezza e l’aggressività dell’uomo gli consentivano addirittura di incutere terrore con la sola presenza nei locali tanto da non essere avvicinato da nessuno dei proprietari al momento di saldare il conto.

Un malcapitato cameriere nel mese di febbraio, per avergli chiesto di pagare le bevande alcoliche che aveva consumato insieme ai suoi amici, ebbe in risposta il lancio di un bicchiere di vetro e la minaccia che se avesse chiamato i carabinieri lo avrebbe picchiato fino “a fargli uscire la schiuma dalla bocca”

A volte invece si limitava ad entrare nei locali prendere quanto gli serviva ed uscire come se nulla fosse.

La notizia avura dai militari della Compagnia di Taranto che Mario Cimolo, sospettando di ricevere a breve un provvedimento della magistratura tarantina, si fosse nascosto da alcuni conoscenti nell’alto Lazio è stata subito sviluppata.

Grazie ad un accertamento specifico i militari della Stazione di Vejano sono risaliti ad una donna originaria della stessa località di nascita del pregiudicato ed i successivi appostamenti hanno consentito di rintracciarlo mentre rincasava nell’abitazione dei due coniugi.

Per due mesi circa l'uomo si è sottratto alle ricerche fin quando l’indagine si è incentrata sui suoi favoreggiatori.

Cimolo è stato nella mattinata associato al carcere di Viterbo.

Copyright 2009 TusciaWeb - Chi siamo - pi: 01829050564