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Un dirigente italiano della Fiat è tuttora chiuso negli uffici del grande marchio italiano a Chausse'e de Louvian, vicino Bruxelles.
Con lui altri due dirigenti, tutti e tre tenuti in trappola da alcuni lavoratori che non condividono la decisione riguardo un piano di licenziamento emanato dalla direzione.
I manager sono stati chiusi con la forza dentro i suddetti locali intorno alle 13,45.
“La polizia intervenuta sul posto per monitirare la situazione afferma che i tre uomini ancora non corrono nessun pericolo - affermar l'ufficio stampa della Fiat di Torino – i lavoratori hanno seguito l'esempio dei colleghi francesi, ossia chiudere il nostro personale in una stanza.
Non lo definiamo – conclude l'addetto dell'ufficio stampa torinese - un vero e proprio sequestro”.
A parlare con la stampa sono anche i “sequestratori”.
“Stiamo negoziando dal 12 dicembre – afferma Abel Gonzales,sindacalista della Fgtb – non si esce dalla stanza se non troviamo una soluzione.”
Il sindacalista spiega che sono 24 i lavoratori che potrebbero essere licenziati ed in più che dodici di loro sarebbero rappresentanti dei lavoratori.