- Si è concluso anche l'interrogatorio di Alfredo Moscaroli.
Dopo l'arresto dell'11 dicembre, il presidente del cda della Isa, società del settore forniture e servizi informatici, è comparso davanti al gip Rita Cialoni per l'interrogatorio di garanzia.
Ascoltati questa mattina anche Massimo Ceccarelli e Ferdinando Selvaggini, finiti anche loro in manette venerdì scorso.
"L'interrogatorio è andato molto bene - ha detto Marco Russo, che difende Moscaroli insieme all'avvocato Luca Mecarini -. Il mio cliente ha risposto punto per punto alle domande che gli sono state rivolte dal pm. Ha esposto la sua posizione e si è dichiarato completamente estraneo ai fatti. Domani, probabilmente, faremo istanza di riesame al tribunale della libertà. L'esito della nostra richiesta lo sapremo solo tra una decina di giorni".
Moscaroli è un imprenditore conosciuto a Viterbo. Non solo per il suo consolidato ruolo di presidente del cda della Isa. Ma anche per aver legato il suo nome allo sport viterbese, investendo nella locale squadra di rugby, la Prime Isa.
Il reato contestato all'imprenditore, a Selvaggini e a Ceccarelli è corruzione aggravata per un atto contrario ai doveri del proprio ufficio.
Secondo l'accusa Selvaggini, ex responsabile del Ced della Asl, avrebbe assicurato alla Isa numerosi appalti per servizi informatici. In cambio avrebbe ricevuto delle tangenti come ricompensa.
Il ruolo di mediatore tra Moscaroli e Selvaggini, stando alle indagini, sarebbe spettato a Massimo Ceccarelli, delegato per la zona di Viterbo della Telbios Spa, società partecipata della Telecom.
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