Mauro Mazzola

"L’attività dell’amministrazione – ha sottolineato il primo cittadino – si è contraddistinta per dinamismo e capacità innovativa nell’affrontare i problemi della città e centrare importanti obiettivi".

L’amministrazione è stata tra le prime nel viterbese a mandare alle urne i ragazzi per eleggere il consiglio comunale dei giovani e ha ripreso a dialogare con la scuola, dedicandole il 2010 e avviando numerose iniziative.

Su tutte quelle legate all’educazione civica che hanno visto, tra l’altro, oltre mille alunni degli asili e delle scuole elementari e medie scegliere le attrezzature più utili per sostenere e migliorare l’attività didattica. Incrementate notevolmente, poi, le risorse a disposizione dei servizi sociali.

Nel 2009 l’amministrazione ha rilanciato Tarquinia come città di cultura, organizzando manifestazioni di prestigio e di qualità tra le quali spiccano “Tarquinia a porte aperte – Un museo nella città”, che nel 2010 si svolgerà in primavera, e il “Premio Tarquinia Cardarelli”, rinnovato nella veste ed entrato nel novero dei principali premi italiani di critica letteraria in Italia, nonché in grado, attraverso “Incontri con l’autore”, di coinvolgere personaggi di spicco del panorama culturale italiano: tra gli altri Roberto Vecchioni, Enrico Mentana, Lidia Ravera, Luca Telese, Ferdinando Camon.

Da evidenziare anche l’importante intervento di restauro degli interni di Palazzo Bruschi, destinato a ospitare la biblioteca comunale e a diventare palazzo della cultura.

Nello sport l’azione del Comune è sempre più incisiva. Recuperato il rapporto con il mondo dell’associazionismo, l’attività dell’amministrazione ha seguito due strade: la prima quella di organizzare eventi di assoluto rilievo come l’“Ultramaratona degli Etruschi” e il Campionato assoluto italiano maschile di pugilato; la seconda quella d’investire nella diffusione delle discipline sportive e nell’adeguamento degli impianti. Al riguardo, la Regione Lazio ha stanziato 200 mila euro per la pista di atletica.

Importanti novità per l’urbanistica. Il Comune ha approvato le linee guida dei PIN, i programmi integrati d’intervento che rappresentano un importante strumento per riqualificare il tessuto urbano, per dare la possibilità alle cooperative di realizzare case popolari e rilanciare l’economia. A breve poi sarà affidato l’incarico di redigere il piano regolatore generale. Infine, sono stati fatti concreti passi in avanti per la creazione della zona industriale in località Pian d’Organi.

Cresce la qualità del calendario delle manifestazioni estive, tra cui “DiVino Etrusco”, alla riscoperta del centro storico nella bella stagione. Sarà poi rilanciato l’ufficio turistico presente nel porto di Civitavecchia, in coordinazione con quello presente a Tarquinia. Altre iniziative saranno prese nei prossimi mesi per valorizzare l’immagine della città.

Lavori pubblici a pieno ritmo. Sono state molte le opere realizzate o avviate durante l’anno: dagli interventi di edilizia scolastica a quelli sulla viabilità e sulla rete fognaria (collettore fognante in località Valverde e stazione di pompaggio in via Ansedonia); dalla valorizzazione di vie e piazze del centro storico (anche attraverso progetti sperimentali come quello dell’illuminazione artistica realizzato per la chiesa di Santa Maria in Castello e il Torrione della Contessa Matilde di Canossa) al restauro e consolidamento della cinta muraria e all’impegno rivolto alla riqualificazione dei quartieri moderni, in particolare il Peep dove sono sorti un parco pubblico e un “fido-park”.

Per il futuro, invece, l’attenzione è concentrata su quattro grandi progetti: la piscina comunale, l’apertura del teatro San Marco, il recupero della cinta muraria in località Poggio Ranocchio e la realizzazione di un parcheggio in località Valverde (quasi conclusa la redazione del progetto di fattibilità). Inoltre, la Regione Lazio ha stanziato per il litorale oltre 2 milioni di euro e altri finanziamenti arriveranno con i POR (Programmi Operativi Regionali).

Più attenzione per l’agricoltura e l’ambiente. Oltre alla decurtazione dell’ICI (atto che sarà riproposto per il 2010) per le aziende colpite dalle alluvioni, pari a un importo di 130 mila euro, il Comune sta collaborando con la Regione Lazio per mettere in sicurezza la rete idrografica del territorio.

Frutto di questa cooperazione sono lo stanziamento di 2 milioni di euro per il torrente Mignone e il fiume Marta, sul quale sono in corso interventi di pulizia e consolidamento degli argini finanziato dalla Pisana con un fondo straordinario di 800 mila euro. Ottime notizie sul fronte del pomodorificio, su cui, grazie all’impegno del Comune, si è giunti a un punto di svolta.

Inoltre, è stato costruito l’acquedotto che rifornirà la località rurale Farnesiana, mentre sono partiti i lavori per la realizzazione di quello che approvvigionerà le località rurali Costa San Lazzaro, Bandita San Pantaleo e Borgo dell’Argento (opere realizzate dall’assessorato ai Lavori Pubblici). Aggiudicata, infine, la gara d’appalto per il servizio d’igiene ambientale che andrà a regime nei prossimi mesi e che consentirà una crescita significativa della percentuale della raccolta differenziata.

La seconda parte è stata dedicata a tematiche di grande attualità quali la costruzione del corridoio tirrenico, la nuova zona industriale. Il sindaco Mauro Mazzola ha espresso il suo dissenso nei confronti dei comitati “No coke” e “Cittadini Liberi”.

Sul corridoio tirrenico e la zona industriale mistificati i fatti. "Chi fa parte dei comitati “No coke” e “Cittadini Liberi” esca allo scoperto e la smetta di dare notizie false e di trincerarsi dietro il vello di questa o quella sigla. – ha dichiarato il primo cittadino – In merito al corridoio tirrenico il progetto, peraltro non ancora definitivo, prevede l’ampliamento della statale Aurelia e il potenziamento della rete viaria locale.

Al riguardo della zona industriale, l’ostruzionismo di queste poche decine di persone nasconde forse altri interessi. È incomprensibile, infatti, come in altri comuni non si levino voci di dissenso per la presenza di realtà produttive simili e i comitati “Cittadini Liberi” e “No Coke” concentrino esclusivamente l’attenzione su Tarquinia e il suo territorio".