Durante i week end di dicembre, infatti, lo spazio della Rocca dei papi ha ospitato banchi d’assaggio, degustazioni ed esposizione dei prodotti tipici e di quelli a marchio Tuscia Viterbese, con l’obiettivo di valorizzare il “giacimento enogastronomico” che ha la provincia. E ancora non è finita, visto che ci sarà un’appendice anche a gennaio.

Lo scorso week end è stata la volta dei prodotti tipici di Viterbo, dei Monti Cimini e della Via Amerina e vincente è stata anche l’idea di abbinare banchi d’assaggio e degustazioni ad artisti locali.

Rientrano in questo quadro l’esposizione di Paolo Berti, pittore sorianese, e il concerto dell’Orchestralunata, una ensemble formata da giovani e giovanissimi che ha coinvolto il pubblico presente. Fiati, violini, batteria, chitarre per un ritmo travolgente, a suon di folk, musica balcanica e klezmer. Sotto la direzione del maestro Maurizio Gregori, l’Orchestralunata ha offerto uno spettacolo unico: non a caso da molti è considerata il fenomeno musicale dell’anno, non solo della provincia di Viterbo.

Martedì 29, invece, è stata la volta dell’olio d’oliva. Il Comune di Montefiascone ha voluto dar lustro a questo prodotto, grazie all’impegno dell’assessore all’agricoltura, Augusto Bracoloni, che ha fortemente voluto l’iniziativa, saltata il 22 dicembre a causa del maltempo.

Coinvolte le aziende locali: Cigo di Luigi Cimarello, Cooperativa Le Mosse, Frantoio Leonardi, Frantoio Oleario Giraldo, Il Molino, Fratelli Bracoloni, Oleificio 2C e Oleificio Massimo Brachino e Co. Durante tutta la giornata banchi d’assaggio a cura degli assaggiatori d’olio della Camera di commercio e alle 17 presentazione del libro “Olio e ricordi in cucina”, di Fulvio Ferrari (David Ghaleb editore).

Alle 18, infine, una seguita degustazione degli extra-vergine falisci guidata da Stefano Asaro, curatore della Guida degli olii extravergine di oliva di Slow Food, alla quale hanno partecipato anche il sindaco Andrea Danti, il vicesindaco Carla Pepponi e lo stesso assessore Bracoloni. “Il vostro – ha detto Asaro – è un territorio capace di dare ottime materie prime, lavorando ancora e acquisendo esperienza ne può venir fuori un olio davvero notevole”.

“Il nostro ringraziamento – spiega Carlo Zucchetti, presidente dell’Enoteca provinciale di Montefiascone – va ai produttori che capiscono ogni giorno di più l’importanza di questo ente, alle istituzioni che ci sono vicine e al pubblico che ha partecipato alle iniziative. La valorizzazione e la commercializzazione del prodotto passa anche attraverso momenti di confronto e dialogo tra produttori, enti, giornalisti del settore. Noi continueremo ad impegnarci in questa direzione”.