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Viterbo - Cna - Al via la petizione
Raccolta di firme per ridurre l'iva al 10%
Viterbo - 10 febbraio 2009 - ore 16,30

- Prende il via nella Tuscia la raccolta di firme per l’Iva ridotta al 10 per cento nei settori del benessere: acconciatura, estetica, palestre e fitness.

Lo ha deciso l’assemblea provinciale degli acconciatori, riunitasi, su iniziativa di Cna Benessere e Sanità, a Viterbo, presso la sede di via I Maggio, presenti Adalberto Meschini, segretario dell’associazione imprenditoriale, Massimo Pezzuto e Franco Grani, presidenti, rispettivamente, regionale e provinciale della categoria, con Luca Fanelli, responsabile dell’Unione di mestiere per la Tuscia.

Con la petizione rivolta alla Commissione Europea, le imprese chiedono che sia estesa all’Italia una agevolazione sperimentata con successo, a favore degli acconciatori, in Spagna, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia e Portogallo, Paesi che hanno già richiesto la proroga del provvedimento per due anni.

“Da tempo denunciamo l’abusivismo dilagante nel nostro settore. In una fase di crisi come questa che stiamo vivendo, il fenomeno, è evidente, si acuisce. E, in presenza di un impoverimento delle famiglie, si ricorre sempre di più al fai-da-te, come indica il sensibile incremento delle vendite delle tinture per capelli nella grande distribuzione. L’abbassamento dell’Iva dal 20 al 10 per cento -si è detto nella riunione- è una delle misure che aiuterebbero la categoria a far fronte ad una situazione di grande difficoltà, perché si innescherebbe un meccanismo virtuoso capace di ridare slancio ai consumi”.

Nel corso del dibattito, i dirigenti di Cna Benessere e Sanità hanno reso noti i risultati dell’indagine commissionata da Coiffure Eu, l'associazione europea che riunisce le organizzazioni dei datori di lavoro del settore, sugli effetti della sperimentazione della riduzione dell’Iva: sono cresciuti i posti di lavoro, con un aumento della partecipazione delle donne, e la lotta all’economia sommersa ha compiuto passi in avanti.

Il provvedimento sull’Iva al 10 per cento aprirebbe dunque nuove opportunità anche ai 560 acconciatori e ai 140 centri di estetica operanti nella Tuscia.

Gli imprenditori interessati possono firmare la petizione presso le sedi della Cna. Informazioni allo 0761.2291 o al numero verde 800-437744.

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