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Viterbo - Tarquinia - Università Agraria - Scrive Mancinelli
"Sicuri che io abbia sbagliato qualcosa?"
Viterbo - 10 febbraio 2009 - ore 18,00

Riceviamo e pubblichiamo - Ho letto che il presidente dell'Università Agraria di Tarquinia ha pagato le parcelle dell'avvocato per la causa con Monteromano relativa al rilascio dei terreni che furono acquisiti dal sottoscritto nella vertenza con il Pio Istituto Santo Spirito e che hanno portato nelle proprietà  dell'Agraria di Tarquinia ben 3.000 ettari di terreno, boschivi e seminativi.

Antonelli continua a dare ogni colpa dei suoi problemi gestionali alla sinistra (senza la quale non governerà nemmeno un condominio) solo perché stiamo criticando il suo uso allegro del denaro pubblico.

Ora si lamenta di dover pagare incarichi conferiti da altri per un importo di 90.000 euro circa. Nessuno di questi incarichi, del 1992, del 1995, del 2000, del 2002 e del 2004 fu assegnato dal sottoscritto per il semplice motivo che non ero Presidente.

Anche se lo fossi stato non avrei avuto nessuna difficoltà a deliberarli ieri ed oggi perché gli incarichi erano stati assegnati regolarmente, con tanto di delibere e quindi non si tratta di debiti fuori bilancio, come vogliono far credere a chi è poco esperto in questa materia.

Voglio inoltre rammentare che quando nel ho lasciato la presidenza dell'Ente nel 1999 nel bilancio in attivo vi erano ben 600 milioni di lire. Così oggi non avrei avuto difficoltà  a votarli in giunta.

Non mi è stato possibile in quanto destituito dal Presidente senza giustificazione se non quella di consigliarlo in un uso del denaro pubblico più oculato. Per quanto riguarda il pagamento dell'Irpeg, questa è un'imposta non dovuta perché riguarda solo le società di capitali e non gli enti pubblici come l'Università Agraria.

Pur non essendo avvocato ho fatto ricorso e la sentenza mi ha dato ragione nel 1998.

Consiglio di fare altrettanto oggi.

L'ultima considerazione riguarda le assenze. La mia è stata causata dalla destituzione operata da Antonelli, quella di Giovanni Leoni è più che giustificata in quanto aveva già informato con anticipo di essere assente in febbraio, prima che si parlasse di debiti fuori bilancio.

Hanno invece approfittato convocando il Consiglio proprio nei giorni in cui era assente per poi attaccarlo ingiustificatamente. E' un vecchio trucco, un po' scorretto. E poi alla fine lancio loro una sfida: inviate tutto alla Procura della Repubblica poi ne riparliamo.

Sergio Mancinelli

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