Il cane ucciso

Riceviamo e pubblichiamo - Domenica 8 febbraio 2009, ancora un’altra vittima innocente e indifesa al Canile Comunale di Bagnaia.

Questa volta è stato crudelmente ucciso, un anziano e buonissimo meticcio nero, già sfortunato perché ha trascorso gran parte della sua vita in canile.

È morto con una lenta ed atroce agonia… anche lui trovato, ormai privo di vita con la bocca piena di schiuma, dalle due volontarie dell’Associazione Animalista Onlus “Amici Animali”, che prestano la loro opera al canile.

Ogni volta immenso dolore ed rabbiosa impotenza da parte di chi accudisce con tanto amore quei cani… quei cani che conosce ad uno ad uno… quei cani a cui ogni giorno porta una carezza e coccole oltre alla necessaria assistenza.

Il cosiddetto killer, analizzando come si “muove”, appare come una persona che conosce bene ogni strada e ogni singolo, piccolo e nascosto sentiero del canile e della zona circostante che confina con la struttura… una persona che non ha nessun timore di quei cani anche di grossa taglia… questa volta è passato da una stradina dalla parte del bosco…

Ci chiediamo come mai l’amministrazione comunale, nonostante i tanti cani uccisi al canile comunale di Bagnaia, non si sia costituita parte civile... Ci aspettiamo che questo atto di umanità e di giustizia venga fatto!

C’è, anche, chi insinua che questo disinteresse e lassismo da parte delle Istituzioni competenti “produca” un risparmio economico, ovvero: meno cani, meno costi!
Quale sarà la verità?

Ma intanto i cani continuano ad essere, barbaramente, uccisi… a chi toccherà l’atroce sorte la prossima volta?

Associazione Animalista Onlus Amici Animali