Riceviamo e pubblichiamo - In riferimento ai fatti accaduti durante l’incontro tra l’Asd Grotte Santo Stefano e l’Usd Cantalupo militanti nel campionato di calcio a 5 serie D femminile l'8 febbraio alle 17 presso il campo sportivo di Grotte Santo Stefano, la società del Grotte Santo Stefano rende noto che quanto riportato dagli organi di stampa non rispecchia a pieno la realtà dei fatti su quanto accaduto.

Si sono verificati solo scontri di tipo verbale e nessuna violenza fisica, la giocatrici resesi conto di quello che accadeva all’esterno del rettangolo di gioco, sono solo intervenute per sedare gli animi e porre rimedio ad una situazione che comunque non sarebbe degenerata.

Nulla di più grave sarebbe mai potuto accadere, nessun intento “facinoroso” è mai trapelato dall’atteggiamento delle giocatrici che anche in quella situazione hanno tenuto fede ai propri valori morali ed etici.

E’ pur vero che ai giorni nostri l’informazione non riporta sempre in modo preciso i fatti accaduti, ecco che un semplice insulto assume il connotato di vera e propria percossa.

L’informazione dovrebbe mettersi al servizio del cittadino per chiarire la bontà degli intenti di due società che come da tradizione si adoperano affinché lo sport e in particolare il calcio a 5 femminile, siano da esempio a giovani ragazze animate da sani principi e ferrea volontà d’intenti e che quindi l’informazione sana e corretta sia stimolo e punto di riferimento proprio per i giovani.

Ciò detto ci auguriamo che per il tempo a seguire la suddetta informazione sia e rimanga un punto fermo per tutti i giovani che di violenza ne hanno già vista tanta e non intendono replicare.

Aggiungo inoltre che alla luce dei fatti realmente accaduti le due società hanno tenuto fede a quello che sono i loro valori, improntati ad un sano spirito sportivo animato dall’amore per il calcio.

Asd Grotte Santo Stefano Femminile