Riceviamo e pubblichiamo

Francesco Bigiotti, consigliere provinciale Udc Copyright Tusciaweb

- E' proprio un vero peccato che il presidente della Provincia si dimentichi sempre di onorare gli impegni delle mozioni del consiglio provinciale.

E' passato il 10 febbraio, il giorno del ricordo delle foibe.

Il presidente ha diramato un comunicato stampa di dieci righe (magari scritte dal suo addetto stampa), ed ecco che la coscienza sta a posto.

Manco per niente caro Mazzoli! Manco per niente!

Nell'ottobre 2006 presentai in consiglio (e feci approvare) una mozione che impegnava la giunta a organizzare un concorso e un viaggio premio alle foibe per gli studenti, questo per ogni anno futuro, al fine di perpetuare il ricordo.

L'anno scorso la manifestazione fu organizzata, dopo le mie pressioni. Io stesso ne presi parte attivamente, insieme al consigliere Fanelli.
Da quest'anno, sulle foibe, è caduto nuovamente l'oblio.

Riportiamo qui sotto il dispositivo della stessa mozione:

Il Consiglio provinciale Impegna

In maniera solenne la giunta provinciale di Viterbo a integrare la deliberazione numero 348 del 24 ottobre 2006, con iniziative tese a ricordare anche tutti i crimini comunisti nel mondo e in particolare quelli che hanno riguardato il nostro popolo.
A inserire tra i viaggi premio previsti dal concorso descritto in delibera anche il viaggio nella zona del Carso e in particolare la visita della "Foiba di Basovizza", divenuta simbolo di tutte le foibe del Carso e dell'Istria, e di tutti i luoghi che videro il martirio e la morte atroce di italiani, sia per il numero delle vittime che ha inghiottito, sia per la tragicità delle vicende connesse alla strage colà perpetrata.

Gruppo UDC
Francesco Bigiotti
Giovanni Gidari
Gianmaria Santucci

Caro presidente Mazzoli, poiché ho appreso che anche quest'anno gli studenti delle scuole superiori andranno nei luoghi della memoria dei lager nazisti e non andranno alle foibe, voglio ricordarti che le giornate del ricordo non possono essere a corrente alternata. Quelle vittime innocenti avevano tutta lo stesso colore di sangue.

Fare pericolosi distinguo, in casi come questo, può diventare davvero molto, molto imbarazzante.

Francesco Bigiotti
Udc Viterbo