- Gli artigiani e i piccoli e medi imprenditori locali non vogliono restare fuori dai cantieri che si apriranno, a breve, a Tarquinia. E, con la Cna, stanno studiando le forme di aggregazione da attivare per poter partecipare ai lavori.

E’ quanto hanno ribadito, ieri sera, i componenti del comitato direttivo dell’associazione, nell’incontro svoltosi presso il palazzo comunale con il sindaco della cittadina, Mauro Mazzola, presenti il segretario provinciale, Adalberto Meschini, il presidente della sede territoriale, Pierluigi Suriano, con il responsabile, Attilio Lupidi, e il coordinatore dell’Area Sviluppo Impresa, Maurizio Mancini.

“Il confronto è stato proficuo. Lo avevamo richiesto, dopo le riunioni convocate dal primo cittadino per la presentazione del piano di opere pubbliche ormai in fase di partenza, per informare l’amministrazione sulle iniziative della Cna volte a mettere l’imprenditoria nella condizione di avere uno spazio non marginale nella fase di realizzazione dei lavori”, dice Suriano, che evidenzia: “Puntiamo sulla formazione, per aiutare le imprese a strutturarsi, dunque a crescere in termine di innovazione e di qualificazione delle risorse umane, e sull’aggregazione, perché le nostre micro e piccole imprese non ce la farebbero, da sole, a cogliere le opportunità che si delineano”.

Si annunciano cantieri per importanti opere di risanamento (vedi, per esempio, la lottizzazione di San Giorgio), così come per rendere più attraente il territorio ai fini dell’insediamento di nuove imprese (c’è anche il progetto di una zona industriale collegata a quella artigianale).

La Cna guarda altresì con attenzione al corridoio autostradale tirrenico, infrastruttura sulla quale ha già espresso parere favorevole.

“Abbiamo riscontrato piena sintonia con il sindaco sull’urgenza di ‘fare’, di accelerare l’iter per l’avvio dei lavori previsti. In noi e nell’amministrazione comunale c’è, infatti, piena consapevolezza della gravità della crisi e dei riflessi negativi che la tempesta in atto sta producendo sul nostro tessuto economico. Tessuto nel quale l’artigianato, che a Tarquinia conta 430 imprese, svolge un ruolo vitale - afferma Meschini -. E’ compito di una associazione di rappresentanza come la Cna, cooperare con le istituzioni locali per mettere a punto il piano di rilancio dell’economia e offrire alle imprese strumenti concreti per partecipare allo sviluppo.

Questa è la direzione nella quale stiamo operando. L’incontro di ieri ci ha consentito di verificare che ci sono le condizioni per ridare fiducia al mondo dell’economia reale”.