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Viterbo - Coprifuoco - Interviene il consigliere Tofani (Udc)
"Un'ordinanza che ha scontentato tutti"
Viterbo - 11 febbraio 2009 - ore 19,30

Riceviamo e pubblichiamo - Qualche giorno fa l’assessore Zucchi ha trasmesso a tutti i consiglieri comunali lo stato dell’organico della Polizia Locale sottolineando la carenza delle unità presenti e la difficoltà ad effettuare tutte le incombenze richieste a tale struttura.

La nota dell’assessore ha fatto subito venire in mente le difficoltà oggettive che avrebbe la Polizia Locale se fosse investita di nuove incombenze oltre quelle attuali e, soprattutto, considerando le polemiche di questi giorni, quale ricaduta abbia l’ordinanza sugli orari di apertura e chiusura dei locali pubblici di intrattenimento, sull’organizzazione del servizio quotidiano dei Vigili Urbani e quindi sul controllo della sua attuazione.

Mi rendo conto che lo spirito con cui è stata proposta tale ordinanza probabilmente non è stato compreso nella sua interezza, ma soprattutto ho la sensazione che non sia stata valutata appieno la ricaduta che essa avrebbe avuto in quella spontanea richiesta di aggregazione dei ragazzi, che trova una risposta adeguata nei locali del capoluogo.

Certo, si tratta di compenetrare le giuste e legittime rivendicazioni di quiete pubblica che molti cittadini richiedono con quelle dei ragazzi e dei proprietari dei locali, che, apparentemente, mal si conciliano tra di loro.

E’ questo però lo sforzo che una amministrazione ha il dovere di fare, evitando un’ordinanza che probabilmente ha scontentato tutti, non ha dato risposte condivisibili e, soprattutto, con il rilascio di tutte le deroghe fino ad oggi richieste, ha dato una forte sensazione di incertezza normativa.

Infatti nell’ordinanza si percepisce la sensazione che la deroga sembra quasi lasciata al libero arbitrio, non ho capito bene se dell’assessore competente o del dirigente di turno, non si sa come è perché dovrebbero essere rilasciate deroghe e quali sono le caratteristiche che i locali dovrebbero avere (non viene stabilito nessun parametro).

Questi sono solo alcuni spunti di discussione che, credo, possano essere condivisi da amministratori che hanno un minimo di buon senso e proprio per questo chiediamo al sindaco, di fare un atto di buonsenso e portare tale ordinanza alla discussione della Commissione competente, al fine di dare, in quella sede, dei contributi che, sicuramente, non potranno che essere migliorativi .

Consideriamo infatti che tale controllo dovrebbe avvenire attraverso l’istituzione di un servizio di pattugliamento notturno compreso del necessario servizio al centralino. Facendo così scattare per coloro che lo effettuano un periodo di riposo compensativo superiore a quello normale, penalizzando di fatto i quotidiani servizi giornalieri che stante alle dichiarazione dell’assessore alla Polizia Locale già si effettuano con grande difficoltà.

Maurizio Tofani
Consigliare comunale Udc

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