Marcello Meroi, assessore comunale all'Urbanistica Copyright Tusciaweb

Riceviamo e pubblichiamo - La giornata di giovedì 12 febbraio 2009 è stata dedicata alla misura dei campi elettromagnetici sul territorio comunale di Viterbo, grazie a una iniziativa promossa dal Consorzio Elettra 2000 in collaborazione con il Comune, che ha aderito alla campagna itinerante del ministero delle Comunicazioni, di monitoraggio campi elettromagnetici ad alta frequenza ed ha richiesto il passaggio dei tecnici e l’effettuazione delle misure per controllare la “situazione” nel territorio.

Oggi, a distanza di oltre cinque anni dalla prima campagna, il Comune ha richiesto il passaggio della vettura BluShuttle e l’effettuazione di misure in prossimità dei siti che furono allora oggetto di rilievo.

Sono state effettuate ben 19 misurazioni in siti considerati “sensibili”, le quali hanno dato risultati decisamente tranquillizzanti.
I valori sono infatti tutti ampiamente al di sotto dei limiti imposti dalla normativa italiana per la esposizione ai campi elettromagnetici, anzi, in 12 dei 19 siti misurati (via della Volta Buia, 64 – via della Verità, vicinanze Liceo Ruffini – Piazza Concetti 1 – Liceo Classico Buratti, via Carletti – scuola media P. Vanni, via Carlo Cattaneo – via Campo Graziano – scuola materna Villanova, via Garbini – Facoltà di Agraria, via San Camillo del Lellis – scuola elementare Volta – via Alessandro Volta – piazza del Sacrario – scuola elementare Carmine – via Salamaro – scuola materna Ellera, via Ellera) il valore rilevato non è andato oltre il Low, ciò significa che il campo elettrico presente nella zona è così basso da non essere nemmeno percepito dallo strumento che ha una soglia settata sui 0,25 V/m.

Passando ai siti in cui lo strumento ha rilevato valori diversi dal fondo scala si può annotare che la misura effettuata in strada Cimina 1/d ha dato un valore di campo elettrico pari a 0,65 V/m, in via della Pila 18 il livello di campo mediato sui 6 minuti come da protocollo ufficiale CEI 211-7 è risultato pari a 0,42 V/m, tranquilla anche la situazione presso la Scuola Materna Murialdo, dove lo strumento ha dato una lettura di 0,33 V/m, appena al disopra della soglia strumentale.

In piazza della Rocca il valore di campo elettrico imputabile a fonti DVBH, UMTS e GSM presenti nelle vicinanze è pari a 0,59 V/m, un valore inferiore di un fattore 10 rispetto ai 6 V/m imposti come limite dalla normativa italiana per le zone a tipologia residenziale.

Nei pressi dell’asilo nido di via Volturno e davanti alla sede comunale il valore di campo elettrico misurato è pari a 0,53 V/m, il valore più alto rilevato nel corso della odierna campagna di misura è stato 0,92 V/m in Piazza Enrico Fermi.

Tirando le somme, l’attività di misura effettuata in data odierna ha mostrato una situazione estremamente tranquilla e sotto controllo, non ci sono superamenti, anzi i valori di campo elettrico non salgono mai al di sopra di 1 V/m.

Va certamente sottolineato che questo risultato deriva da una politica svolta fino a oggi dall'amministrazione comunale, che ha teso a limitare il numero degli impianti nell'ambito dell'abitato e sta attualmente elaborando il Piano Regolatore delle antenne al fine di ottimizzare la dislocazione sul territorio degli impianti in considerazione dell'impatto con la salute pubblica.

Va ricordato che anche in passato si sono svolte analoghe iniziative che come quella di oggi hanno dato risultati di emissioni assolutamente al di sotto del limite massimo previsto dalla nostra normativa.

Tale campagna di informazione verrà ulteriormente completata con i dati che ci verranno trasmessi dai tecnici della Fondazione “Ugo Bordoni” una volta compiuta l'elaborazione degli stessi, sarà di stimolo per una collaborazione con tutte le componenti della società viterbese che hanno a cuore la nostra città, l'ambiente e la salute dei suoi cittadini.

Marcello Meroi
Assessore all'Urbanistica