Riceviamo e pubblichiamo - Il 29 gennaio il pulmino adibito al trasporto dei malati affetti da sclerosi multipla, è stato posto sotto sequestro per consentire l’espletamento delle indagini nel contesto dell’incidente stradale occorso a carabinieri sulla strada Tuscanese.

Senza entrare nel merito dei complicati meandri che disciplinano le procedure da adottare in casi del genere, è pur vero che il fermo di tre mesi dell’automezzo di proprietà dell’Aism, comporta e comporterà un grave disagio per tutte quelle persone che si vedono private di un ausilio tanto importante, quanto indispensabile, perché ne attenua il loro svantaggio fisico grazie all’aiuto di volontari che li accompagnano fino al reparto specialistico di Belcolle e poi le riportano a casa.

Il presidente dell’Aism, Sergio Fravolini, recentemente, ha chiesto pubblicamente soccorso “…affinché, chi può, sblocchi questa incredibile situazione o che si adoperi mediante il prestito di un autoveicolo in attesa della consegna del pulmino sequestrato”; questa non è solo l’esortazione del presidente Fravolini ma è anche la richiesta di aiuto delle tante persone affette da “sclerosi multipla” che, tutti i giorni, vengono seguite e aiutate da questa meritoria Associazione.

Pertanto, al sindaco Marini e all’assessore Sabatini, rivolgo le avversità che il caso descritto presenta, con la certezza di stimolarne la loro sensibilità e l’eminente rilievo del ruolo istituzionale che ricoprono, affinché si adoperino con tutti i mezzi in loro possesso, per restituire un po’ di serenità e di semplificazione a quei malati che hanno tanto bisogno non solo di cure mediche ma, anche, della concreta solidarietà del mondo politico ed istituzionale.

Il consigliere Pd Roberto Talotta