Riceviamo e pubblichiamo - Questo centrosinistra, che non ha memoria del passato, non può costruire il futuro della nostra città.

L’amministrazione comunale di Tarquinia non è riuscita celebrare neanche la Giornata del Ricordo, in memoria degli italiani che furono gettati nelle foibe o costretti a fuggire dalla loro terra a causa della “pulizia etnica” operata dai comunisti jugoslavi, spesso con la complicità di quelli italiani.

Dopo essersi dimenticati di celebrare il 27 gennaio il Giorno della Memoria, in ricordo delle vittime dei campi di concentramento, martedì scorso non hanno organizzato alcuna celebrazione in occasione della Giornata del Ricordo.

Ancora una volta, gli immobili amministratori comunali sono rimasti inerti.

La precedente amministrazione di centrodestra, guidata dal sindaco Giulivi, organizzò per diversi anni entrambe le manifestazioni, con la partecipazione di esponenti della comunità ebraica e dei profughi italiani costretti a fuggire dall’Istria, dalla Venezia Giulia e dalla Dalmazia.

Forse il sindaco Mazzola è troppo impegnato a firmare discutibili accordi con l’Enel e ad appoggiare il progetto dell’autostrada, invece di controllare l’operato del suo assessore alla Cultura e di quello alla Pubblica Istruzione”.

Mimma Arpini
Presidente del circolo An di Tarquinia