Riceviamo e pubblichiamo -
Ancora una volta, nel giorno degli innamorati, la coppia Marini – Marconi riconferma il proprio amore.
Con un comunicato, i due annunciano di voler portare avanti il loro matrimonio.
Dopo i continui litigi e le lamentele, la “rottura” degli equilibri era stata ufficializzata dagli assessori Mancini e Biancucci.
Ora, parlano perfino di documento programmatico.
Dunque, come ripetutamente asseriva la minoranza, a due anni dal ribaltone, la ibrida maggioranza non aveva neanche un programma.
Prima o poi doveva succedere ed ecco, la coppia Marini – Marconi è stata capace anche di procreare e delizierà i cittadini di ciò che ha saputo concepire.
Adesso, siamo in attesa di conoscere le fattezze del nascituro, o meglio, linee e contenuti.
Dopo l’atto di forza del Pd con i due assessori Mancini e Biancucci, il Pd vetrallese ancora una volta ha saputo mettere KO il sindaco Marconi e a spintonare i docili valletti.
E’ bene ribadire a Marconi che l’atto di sfiducia presentato dai dieci consiglieri è stato un atto dovuto ai cittadini vetrallesi.
La popolazione, dopo aver subito il ribaltone, ha per due anni assistito solo a giochi di palazzo e litigi.
I cittadini hanno avuto solo disagi e la città è stata completamente dimenticata.
Gli stessi cittadini non hanno avuto remore nel manifestare apertamente e giornalmente tutti i disservizi e di questo sono stanchi.
Gli assessori Pasqualetti e Zelli, presentati da e per An, oggi rimasti a titolo personale, e non per An, accantonati (come avevamo previsto da lungo tempo) e al servizio del Pd, oltre che del sindaco Marconi, non hanno avuto neanche il coraggio di dire che An nel febbraio scorso aveva già evidenziato e reso ufficiale con un documento l’inefficienza dell’amministrazione, oltre che a denunciare atteggiamenti e modalità poco chiare nell’amministrare.
Allora, Pasqualetti, Zelli, sindaco, amici e Pd gridarono allo scandalo.
Comprensibile: i giochi personali avevano maggiore importanza della “buona amministrazione”, della responsabilità di rappresentare un partito, i cittadini.
Teresa Sestito Cascitti
Presidente del circolo An Vetralla