- Aldo Fabbrini cerca casa.
Per le elezioni provinciali c’è tempo, ma vista l’aria che tira, meglio trovarsi subito un riparo. Ovvero un collegio confortevole, ospitale e sicuro. Dove proporsi come candidato.
In cuor suo il buon Aldo anelava trasferirsi politicamente in quel di Grotte Santo Stefano.
L’aria è buona, la gente è cordiale e simpatica. Un collegio ideale. Ma qualche democratico grottano si è rivelato meno cordiale del previsto.
Così i programmi sono cambiati.
Ma non l’intenzione di conquistare un posto dove l’aria è fina. In collina.
Quindi giorni fa si è presentato a una riunione del Pd a San Martino ed ha salutato tutti con una frase che più o meno suonava così: “Guardatemi, sono io. Ecco il candidato più provinciale che ci sia”.
I democratici sammartinesi si sono guardati perplessi tra loro, qualcuno avrà pensato chi è? Ma nessuno si è pronunciato.
Lui per convincerli ha tirato fuori tanto di documentazione, per dire: “Eccomi, sono uno di voi”.
Infatti, leggenda vuole che il buon Aldo sia di quel collegio, che oltre a San Martino, include Pianoscarano, Carmine e Cassia. Ha promesso d’impegnarsi anche in Provincia per il suo territorio.
Ma il posto non è certo. Forse per convincere tutti, servirà il parere di un altro illustre abitante in zona. Giuseppe Fioroni.