- I “Black Eagles” viterbesi di Gloria Di Marco volano sul cielo di Ladispoli e piazzano 3 belle picchiate per guardare ancora con titolo la zona play off.

In due settimane i destini pallavolistici di Viterbo e Ladispoli si incrociano per la seconda volta in duelli alternati e vincenti. Prima le ragazze del VBC Città dei Papi ed ora i ragazzi del Tuscia Volley a celebrare un sodalizio sportivo e di collaborazione belli e da prendere come modello.

La vigilia delle previsioni, delle discussioni, delle speranze ed degli intenti vedeva un Todaro Sport Ladispoli prevalere sui Viterbesi del Tuscia Volley, che stavano uscendo da un periodo di malanni senza eguali. Un conto però sono la virtualità dei forum e altro invece la crosta del campo. Mai abbassare la guardia, mai dare qualcosa per scontato: è scritto nel DNA di chi pratica questo sport.

Primo set a sorpresa, quindi, per il Ladispoli che sottovaluta lo schieramento viterbese e non riesce a praticare gioco lasciando e sprecando innumerevoli occasioni; il resto ce lo mettono i viterbesi che si aggiudicano il parziale. Nel secondo, ancora silenzio e stupore dei rivieraschi ladispolani che subiscono la fuga iniziale dei viterbesi. I sogni non esistono e gioco facile non paga.

Il Ladispoli s’impenna e comincia ad approfittare degli errori in battuta degli ospiti che si rilassano e ricevono insufficientemente bene per ricostruire con efficacia. Scontata la rimonta casalinga. Poi il Tuscia Volley ci ripensa e gioca bene la parte finale, aggiudicandosi il secondo set.

Tutto fatto? Pratica archiviata? Speriamo che l’acqua sia calda? Dove andiamo a mangiare la pizza dopo? Come d’incanto, ma solo per chi non conosce la pallavolo, un terzo set che sarebbe stato meglio non giocare, di quelli da dimenticare, il buio totale ovvero l’assenza di qualsiasi logica possibile. Il Todaro Sport Ladispoli approfitta, ringrazia, mena e lascia agli ospiti solo 9 punti.

Grande la reazione ladispolana che preoccupa e adesso impensierisce i viterbesi. Il bel gioco dei primi set, vario ed imprevedibile diretto da un palleggio di rango, ha consumato le energie di Matteo Antonucci che quasi si è lasciato sopraffare dalla carica agonistica da puro sangue quale è. Ora lo spettro del 4° set con mille dubbi, pensieri pesanti mentre rivoli di sudore imperlano le fronti dei viterbesi, sguardi tesi come per assorbire concentrazione ed energie. Ritrovare il ritmo e la determinazione. Nessuna magia, nessun coniglio dal cilindro.

Il Ladispoli sente nell’aria l’occasione che cercava; potrebbe farcela perché ne ha i numeri e la capacità per farlo. Il Tuscia Volley sbuffa, ansima ed attende il fischio del quarto set fra interminabili momenti. Si parte, ognuno con quello che ha, ognuno con il suo fardello e le proprie risorse per una strada che s’è fatta in salita e pesante. Ed ecco l’imprevisto, il sussulto dei giovani, di quei ragazzi che hanno potuto sempre contare nel cinque degli “anziani” nei propri momenti difficili.

Non te lo spetti ma è da loro che arriva lo slancio. Stefano Fiorucci, “Crasty” e Francesco Serafini, “Franceschino” calano l’asso, di quelli piglia tutto e in prima fila alzano un filotto di muri devastanti per la formazione di casa. Muri tosti, granitici, inequivocabili, che ribadiscono le intenzioni vincenti del Tuscia Volley.

Ossigeno e morale per il sestetto ospite, ma il Ladispoli non ci pensa neanche a Caporetto e lotta come un leone ferito. E’ battaglia vera, spettacolare, agonisticamente tesa e combattuta, per la gioia del pubblico dei dirigenti, per l’orgoglio e la simpatia reciproca dei contendenti in campo.

Il Todaro Sport Ladispoli rimonta fieramente e ha la possibilità di chiudere addirittura il set. Un set di tutti, dove il sudore s’è mescolato all’ansia, alla speranza, alla confusione, a tratti, e al senso tattico dei coach. C’era tutto, passione e voglia di vincere nell’armonia dei gesti, nelle traiettorie di palle infinite. In ballo il punteggio di una classifica simile, forse il sorpasso, l’ennesimo. Poi il finale oltre l’orizzonte dei “Black Eagles” che la spuntano con un 24 a 26, meritato e che onora il campo del Ladispoli, sempre difficile in ogni occasione.

Una bella partita, una bella vittoria, tanto più su una squadra di valore che ha ambizioni meritevoli, che consolida aspettative concrete e non si fermerà di certo al risultato di una partita. Amici in campo contrapposti, amici anche domani. Questo è il nostro sport.

La stringa: Todaro Sport Ladispoli A.S.D. Tuscia Volley 1-3 parziali: 20/25 – 19/25 – 25/9 – 24/26