Bolsena

Riceviamo e pubblichiamo - Rifacimento di Corso della Repubblica: sempre più ombre.

Infatti la motivazione dei lavori data da Equitani in Consiglio Comunale e ai commercianti stessi rispondeva all’esigenza di separare le acque bianche e nere che ancora confluiscono in un’unica tubatura lungo il Corso ed eliminare così anche l’odore sgradevole che si avverte soprattutto durante l’estate.

Una valida motivazione, che faceva passare in secondo piano il fatto che la pavimentazione del Corso era in buonissimo stato, essendo stata rifatta in tempi molto recenti.

Altrimenti, che motivo avremmo avuto di buttare 250.000 euro di soldi pubblici per rifare una pavimentazione bella, funzionale e ancora perfettamente integra?

Andando a visionare il famoso progetto esecutivo si scopre però che di fognature non se ne parla proprio! Anche se nel conto economico figurano voci che riguardano tubature varie, la esigua quantità di queste ultime fa pensare più ad eventuali riparazioni di rotture che si verificheranno durante i lavori che ad altro.

Ed è anche logico, visto che l’accordo quadro con la Regione APQ9, dal quale sono stati attinti i finanziamenti, è relativo alla “rivitalizzazione del percorso interessante le abitazioni del centro storico”, non già ad adeguamenti igienico-sanitari come la separazione di acque bianche e nere.

Tutto ciò ha portato il RUP a richiedere al direttore lavori di presentare un ulteriore progetto specifico per la separazione delle acque.

E di farlo in fretta, anche, al fine di non dover sospendere i lavori una volta smantellata la copertura attuale, in attesa dell’iter del nuovo progetto. Il conseguente fermo danneggerebbe gravemente i commercianti (ai quali Equitani non pensa proprio), già fortemente penalizzati dalla congiuntura economica e da alcune scelte del sindaco (come lo spostamento del mercato settimanale e del parcheggio da piazza Matteotti).

Ovviamente tutto ciò avrà un costo aggiuntivo, sia in termini di progettazione che di lavori.

Ad accollarsene l’onere dovranno essere, ancora una volta, i cittadini, dal momento che il Comune dovrà reperire le risorse necessarie (un altro mutuo).

Crediamo che la vicenda si commenti da sola, per cui non aggiungiamo altro.

Certo, semmai ce ne fosse bisogno, è un’ulteriore riprova di come Equitani amministri la cosa pubblica e di come si possano gettare al vento soldi pubblici per un lavoro che, se non fosse intervenuto il RUP, si sarebbe rivelato un inutile sperpero di denaro pubblico, trattandosi di un’opera fine a se stessa e di cui i cittadini non sentivano assolutamente il bisogno.

Restiamo solo in attesa di conoscere quanto costerà ai cittadini questo ennesimo “svarione” di Equitani.

Radames Petti
Capogruppo PdCI
Consiglio Comunale Bolsena