- “Migliorare i servizi agli studenti e l’offerta didattica, ma rafforzare anche i rapporti con il territorio e con le imprese”.

Così il professor Alessandro Ruggieri, neo Preside della Facoltà di Economia, espone l’attività per l’anno accademico appena iniziato, il primo della sua gestione. “Il miglioramento della qualità dell’offerta didattica- ha detto- si inquadra nel più generale processo di miglioramento dei servizi resi agli studenti dall’Ateneo. Per quanto ci riguarda la nuova offerta didattica della Facoltà- ha detto Ruggieri- si basa sui principi derivanti dall’applicazione delle recenti normative universitarie, che impongono, tra l’altro, il numero massimo di 20 prove di esame e una più forte interazione con il mondo del lavoro”.

La Facoltà ha deciso di mantenere sostanzialmente inalterata la tradizionale offerta formativa basata su due corsi di laurea triennale, Economia Aziendale e Economia e Legislazione per l’Impresa, e su due corsi di laurea magistrale, Marketing e Qualità e Consulenza e Controllo Aziendale, senza modifiche strutturali, per assicurare la continuità di percorsi che riscuotono successo sia tra le matricole che con il mondo del lavoro (più dell’80% dei laureati in discipline economiche trova un lavoro stabile entro 3 anni), ma con alcune modifiche tese a potenziare l’impianto di discipline in grado di fornire una solida preparazione di base, differenziare e caratterizzare maggiormente i corsi e rafforzare le interrelazioni con il territorio, grazie in particolare alla collaborazione di Confindustria, Federlazio, Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e Ordine dei Consulenti del Lavoro.

“Nelle lauree magistrali- ha specificato il professor Ruggieri- saranno rafforzate le attività a contatto con le aziende, attraverso i tradizionali tirocini o i più innovativi project work, che consentono agli studenti di vivere una importante esperienza formativa e alla facoltà di avviare e rafforzare una serie di rapporti con il sistema delle imprese”.

Dall’analisi dei nuovi corsi di laurea proposti dalla Facoltà emerge un altro aspetto su cui la Facoltà intende investire, quello del rafforzamento dei rapporti con le imprese e con il mondo del lavoro. Si tratta di una caratteristica peculiare della Facoltà, già sviluppata negli anni passati e che ora sarà ulteriormente valorizzata, con diversi livelli di intervento. Seminari, visite ad aziende, tesi di laurea, tirocini, project work.

“Sotto questo profilo-dice il Preside- esiste una forte sinergia con l’Ateneo finalizzata a favorire l’ingresso degli studenti nel mondo del lavoro e contribuire, attraverso la diffusione di conoscenze e competenze, alla crescita socio-economica del territorio, che ha portato di recente, come nel progetto unitusjob a sviluppare attività multidisciplinari con altre facoltà, con piena soddisfazione degli studenti e delle aziende per i progetti realizzati, ed altri eventi, come il career day del 1 ottobre scorso, che sarà certamente ripetuto”.