- Il
23 febbraio alle 18, presso il Castello Ruspoli di Vignanello, si terrà il
secondo appuntamento dedicato all'aeroporto di Viterbo.
Il presidente della Provincia Alessandro Mazzoli e alcuni suoi collaboratori, ospiti di Donna Giada e del Centro Studi Santa Giacinta Marescotti, saranno disponibili a raccontare gli episodi di avvicendamento per la realizzazione dello scalo aeroportuale nella nostra Provincia.
Dopo l'incontro del 6 febbraio con i rappresentanti del comitato "Con i piedi per terra" che si oppone alla realizzazione dell'infrastruttura, il Centro Studi ha creduto opportuno dare spazio anche a chi, come il presidente Alessandro Mazzoli, si è distinto come l'autorità locale che più delle altre ha partecipato all'avvicinamento della Provincia alla società Aeroporti di Roma.
«Non è nostra intenzione inserirci nel dibattito politico tra i sostenitori e gli oppositori dell'aeroporto - spiega Donna Giada Ruspoli, membro del Centro -. Il nostro scopo è di proporre momenti di incontro e di dialogo con gli esperti, per approfondire le questioni che interessano la collettività ».
«Avremmo avuto il piacere di proporre una tavola rotonda per mettere a confronto esponenti del no e del sì all'aeroporto - continua Donna Giada - ma non è stato possibile portare a compimento questa proposta, per la difficoltà di concepire un evento che avrebbe avuto una portata, in termini di utenza, di visibilità e di eco mediale, molto superiore alle nostre possibilità».
Ecco perché il Centro Studi ha realizzato i due eventi separati per analizzare separatamente le opposte ragioni, e lasciare ampio margine alle coscienze individuali di riflettere e prendere posizione su quello che si è dimostrato un argomento molto dibattuto e di non facile interpretazione per i cittadini della Tuscia.
A tal proposito vanno aggiunte le ultime dichiarazioni dell'amministratore delegato di Ryanair, Michael O'Leary, che spiega: "Non andremo a Viterbo, piuttosto chiuderemo la tratta su Roma".