Le immagini della protesta dei lavoratori della Casa di cura di Nepi

Francesco Pesci Delfino, primario del reparto di riabilitazione post-motoria, a rischio chiusura

- Casa di cura di Nepi, 180 dipendenti rischiano il posto di lavoro.

Sono scesi in piazza questa mattina gli operatori sanitari della Casa di cura di Nepi.

In 60, armati di cartelloni, hanno protestato sotto le finestre di Palazzo dei Priori contro i tagli regionali alla sanità.

"Tagli che metterebbero in ginocchio soprattutto il reparto di riabilitazione post-motoria - spiega Francesco Pesci Delfino, primario del reparto -. E' qui che viene offerta assistenza a malati che hanno subito interventi ortopedici o neurologici.

Con i tagli previsti, la casa di cura verrebbe privata di 90 posti letto: 40 per la degenza ordinaria, 50 per il ricovero in day-hospital.

Su 200 operatori sanitari, tra i 150 e i 180 rischierebbero il posto di lavoro.

Posso capire che ormai la mancanza di fondi c'è ovunque, ma qui stiamo parlando di un servizio sociale che noi offriamo - afferma il primario -. Per ora i tagli non sono ancora ufficiali, se ne sta discutendo in Regione. Ma se già se ne parla sui giornali significa che qualche decisione è già stata presa".