- “La smentita giunta dalla senatrice della Pdl, Laura Allegrini, non ci rassicura affatto: da autorevoli fonti ci risulta infatti che la vicenda riguardante la delocalizzazione di un insediamento Rom a Tarquinia sia stata effettivamente discussa ai più alti livelli del governo, coinvolgendo i Ministeri della Difesa e dell’Interno, nonché il Prefetto di Roma e Commissario straordinario per l’emergenza nomadi”.

E’ quanto dichiara il capogruppo PD al Consiglio Regionale del Lazio, Giuseppe Parroncini.

“Il sindaco di Tarquinia non ha quindi avuto alcun abbaglio, ma semmai il merito di aver sollevato con tempestività una questione seria e delicata. Il trasferimento di un insediamento a Tarquinia non costituirebbe una soluzione utile né sul fronte della sicurezza, né su quello dell’integrazione ma rappresenterebbe solo l’ennesimo goffo tentativo di occultare e spostare i problemi piuttosto che affrontarli e opportunamente risolverli.

La Tuscia, attraverso i suoi sindaci, ha già rappresentato l’assoluta mancanza di condizioni per l’accoglienza di possibili campi nomadi.

Il territorio della Provincia di Viterbo e di Tarquinia in particolare non può costituire l’ennesima “scorciatoia” per un tema che merita di essere affrontato in modo organico e strutturale, fuori da logiche e toni propagandistici e cercando di armonizzare al meglio i diritti delle persone con le reali capacità di accoglienza dei singoli territori”.