Riceviamo e pubblichiamo - Su iniziativa del sindaco del Comune di Nepi Franco Vita ,il prefetto di Viterbo ha convocato questa mattina presso la Prefettura, il direttore generale della Asl Aloisio, il comitato di rappresentanza dei sindaci, la proprietà: gli Angelucci ed i rappresentanti delle Forze sindacali, per aprire un
tavolo di discussione in merito alla riduzione dei posti letto presso la Casa di Cura di Nepi.
Nei giorni scorsi con una lettera inviata al prefetto di Viterbo, al direttore Generale della Asl Aloisio ed al sindaco di Nepi Franco Vita, la Casa di Cura di Nepi informava che vi era stata una riduzione dei posti letto che avrebbe comportato un licenziamento di circa 90 dipendenti.
La notizia ha fatto scalpore poiché la casa di Cura oltre a rappresentare un importante presidio medico e svolgere una funzione sociale per tutto l’ambito territoriale di riferimento è anche un importante sbocco occupazionale.
Per questo il sindaco Vita ha immediatamente richiesto al prefetto di Viterbo di convocare le parti per affrontare le problematiche inerenti la mancata conferma dei 40 posti-letto di riabilitazione e 50 accrediti per l’hospice domiciliare.
Il prefetto con la consueta disponibilità ha convocato le parti nella giornata odierna, dando in apertura, la parola al sindaco Franco Vita il quale dopo aver rappresentato l’importanza del presidio sanitario della Casa di Cura di Nepi e la necessità del mantenimento dei livelli occupazionali ha ricordato che è stata avanzato un ricorso al Tar Lazio contro la delibera del commissario alla Sanità della Regione Lazio che ha ridotto i posti letto.
In attesa del pronunciamento del Tar il sindaco ha richiesto che fossero mantenuti in essere i posti letto in essere fino al 31.12 u.s. in analogia a quanto già praticato in un’altra occasione.
Ha richiesto il sostegno del Comitato di rappresentanza dei sindaci , dato all’unanimità, con l’intervento di tutti i membri. La posizione è stata sostenuta anche dalle forze sindacali che hanno richiesto al direttore generale un accreditamento definitivo alla Casa di Cura.
Il direttore generale Aloisio, preso atto della richiesta unanime del comitato di rappresentanza dei sindaci, ha assicurato l’emissione di una immediata deliberazione apposita , per garantire i posti letto esistenti ed i livelli occupazionali.
In tal modo si è data sicurezza agli ammalati ed ai dipendenti ,anche se occorrerà nei prossimi mesi operare , a livello regionale per un definitivo accreditamento dei posti letto alla Casa di Cura. La maggioranza consiliare , rappresentata dal sindaco Franco Vita anche questa volta è stata presente ed attenta , con fatti concreti , a risolvere positivamente le necessità dei cittadini , mentre altri fanno solo chiacchiere.
La maggioranza consiliare