- La prende a pugni, la minaccia con un martello e la violenta.
Un trentanovenne di Bolsena, disoccupato, ha violentato l'ex convivente di 34 anni cilena. L'uomo è stato arrestato, ieri pomeriggio, dai carabinieri della stazione di Bolsena.
Il trentanovenne ha prima preso a pugni sul volto e sul corpo la donna. Poi l'avrebbe minacciata con un martello per avere un rapporto sessuale. Ultimo episodio questo di una serie.
Arrestato con l'accusa di violenza sessuale aggravata e lesioni è stato portato al carcere di Mammagialla.
La donna è stata accompagnata all'ospedale di Acquapendente dove gli sono state riscontrate lesioni al volto al tronco e alle gambe.
La prognosi e di dieci giorni.
Qualche giorno fa l’uomo avrebbe convinto la donna a tornare a vivere con lui.
L'uomo avrebbe cercato a più volte di costringere la giovane donna ad avere un rapporto sessuale, ma lei si sarebbe rifiutata. E quindi è scattata la violenza prolungatasi per giorni.
I due si erano conosciuti qualche anno fa quando lui gestiva un bar a Bolsena.
La donna era era venuta in Italia dal Cile. L’uomo aveva lasciato la moglie e i tre figli per mettersi con lei. Poi l'uomo aveva perso il lavoro.
La donna lo ha lasciato andando a vivere a Viterbo da una sua amica.
L’uomo nei giorni scorsi avrebbe convinto la donna a ritentare la convivenza ma sono iniziate le violenze. L'altra notte la donna è riuscita a fuggire da casa malgrado fosse ferita e a raggiungere la caserma dei carabinieri.