Riceviamo e pubblichiamo - Spettabile redazione,scrivo soltanto per evidenziare una strana magia che avviene soltanto a Viterbo e provincia.
E' sotto gli occhi di tutti, ma nonostante i tanti incidenti che riempiono le statistiche negative, nessuno se ne preoccupa e nessuno ne prende atto.
Trattasi del mistero dei passaggi pedonali.
Quando ci sono è soltanto con fervida immaginazione che si possono vedere ma sopratutto, non ci sono.
Io ritengo di essere un cittadino che si impegna a seguire i buoni dettami della civile convivenza, quindi quando posso (molto spesso) cammino a piedi e per mia sfortuna sono costretto a reali, abili e rischiose manovre per non essere falciato dalle auto in transito,la cosa non migliora quando sono alla guida della mia vettura il problema è inverso.
La cosa che più colpisce è che le rare volte che vengono fatte le fatidiche strisce,a Viterbo durano dai due ai quattro giorni e poi il nulla.
Girando per il resto d'Italia e in Europa non si può fare a meno di notare i passaggi pedonali, in molto enfatizzati nei colori, sopraelevati e anche durevoli nel tempo.
Senza voler offendere i professionisti che operano nel settore e chi li dirige, ritengo che una maggiore oculatezza nella programmazione e nella qualità dei materiali impiegati, sarebbe molto opportuna.
Non mi intendo di politica ma intendo veder rispettato il mio diritto di camminare a piedi nella mia città senza correre il rischio di essere falciato dalle auto.
Certo che darete il giusto spazio a questo annoso e reale problema,colgo l'incontro per porgere i miei migliori saluti.
Antonino Corradini