- Iniziativa vincente, iniziativa prolungata.
Visto il grande successo di “Dalla Roccaccia una sana Energia Alimentare” l’Università agraria di Tarquinia ha deciso di proseguire la vendita della carne prodotta presso l’allevamento biologico dell’ente sino al 28 Febbraio.
"Una grande soddisfazione – commenta l’assessore Alberto Blasi –. I consumatori hanno risposto con grande entusiasmo apprezzando la qualità della carne commercializzata e riconoscendo la professionalità dimostrata dalla Cooperativa zootecnica viterbese e dal suo personale.
Il contenimento del prezzo, le offerte proposte, la grande qualità di un prodotto allevato con attenzione e rigidità come richiesto dal regime biologico, hanno reso giustizia ad una modalità di commercializzazione che non sarà fine a sé stessa, la risposta data ci sollecita a continuare indicando come l’Università agraria sia sulla giusta via.
La tutela del consumatore passa per la sua fiducia e per la sua capacità di scegliere intelligentemente, valutando costo e qualità.
La collettività dei cittadini di Tarquinia – continua Blasi – ha il diritto di sapere e conoscere la filiera produttiva dell’Ente e ha la facoltà di acquistare i prodotti dell’Allevamento dell’Università Agraria di cui rappresenta l’effettiva proprietaria.
Con un pizzico di orgoglio devo riscontrare come ora più che mai siamo in grado di pianificare la macellazione dei capi e garantirne il consumo sul territorio dandone altresì tempestiva informazione e vantaggio economico per la collettività, grazie ai miglioramenti apportati al sistema di allevamento e agli incrementi delle nascite.
Un ringraziamento particolare – conclude Blasi – va ai dipendenti del Centro aziendale dell’Università agraria di Tarquinia, eredi della tradizione e dei butteri storici della Città guidati da passione ed abnegazione, grazie anche al loro coinvolgimento nelle scelte e alla loro esperienza, si è reso possibile il conseguimento di obbiettivi importanti per l’ente e per la sua amministrazione.
Non un’iniziativa fine a sé stessa, ma un modello che è nostra intenzione replicare nei mesi a venire e aperta a tutti quei soggetti allevatoriali che avessero voglia di seguire detta strada".
