Maria Dolores Rappoli

Riceviamo e pubblichiamo - Come Pdl intendiamo fare chiarezza sulla situazione della struttura per disabili “Centro Orchidea” di Acquapendente.

Alcuni giorni fa, un gruppo di genitori, preoccupati di quello che stava succedendo presso il Centro Orchidea, si sono rivolti al gruppo consiliare di opposizione del Pdl, per avere aiuto su una serie di problemi che hanno costretto tali genitori a ritirare i propri figli dalla struttura in questione.

I Consiglieri Comunali del Pdl, Casali e Buzzico, coordinati dal Capogruppo: Maria Dolores Rappoli, si sono attivati con la consueta professionalità che li contraddistingue, poiché quando si tratta di questioni così delicate, bisogna conoscere bene la situazione prima di creare confusione, come è stato fatto, sugli organi di stampa.

Dopo un’accurata indagine, durata molti giorni, abbiamo appurato che presso il Centro Orchidea per tre ragazzi disabili si era creata una situazione difficile, tanto che i genitori hanno dovuto ritirare i ragazzi per portarli in un'altra struttura di sostegno sociale, presso la Casa di riposo S. Giuseppe di Acquapendente, dove attualmente si trovano bene.

I tre ragazzi, su un totale di circa nove che frequentavano il Centro Orchidea, sono attualmente sotto la perizia degli psicologi del distretto ASL VT3, perché è intenzione di genitori capire bene e soprattutto certificare ufficialmente eventuali situazioni poco chiare.

In concomitanza di questi avvenimenti, il Centro Orchidea è stato oggetto di una ispezione dei N.A.S. , che ne ha predisposto la chiusura per qualche giorno a causa della mancanza di alcuni permessi burocratici relativi all’ autorizzazione d’esercizio, situazione risolta dal sindaco con il rilascio di tale documento, cosicché il Centro Orchidea è stato immediatamente riaperto.

Secondo la nostra analisi, il problema principale non è la chiusura momentanea del Centro Orchidea o l’assenza di un consiglio d’amministrazione, per questioni burocratiche, come hanno sbandierato i soliti poco informati sugli organi di stampa.

La questione centrale è riuscire a capire perché tre ragazzi su nove hanno dovuto cambiare struttura e attualmente sono oggetto di perizia psicologica da parte degli organi preposti della ASL VT 3.

Quando si tratta di questioni delicate, come nel caso di Centro Orchidea, non si può sparare a zero sui giornali senza avere la minima informazione in merito e solennizzare un presunto, quanto goffo e inattendibile sostegno a tutte le Onlus, poiché la questione della chiusura momentanea del Centro Orchidea per motivi burocratici, rischia veramente di essere l’ultimo dei problemi da risolvere.

Gruppo Consiliare e Coordinamento Pdl Acquapendente

Maria Dolores Rappoli.
Giuseppe Casali
Giuseppe Buzzico