Riceviamo e pubblichiamo - Nei giorni scorsi è stato costituito il Forum, a cui hanno aderito per la maggior parte, persone che hanno partecipato alle ultime elezioni comunali del 2004 che, dopo aver tentato vanamente, durante questi 5 anni, di isolare politicamentel’Amministrazione del sindaco ita , oggi debbono registrare il fallimento della loro azione politica.
Per questo sono state costrette a unirsi in una ammucchiata di persone, dalle ideologie contrapposte, con lo scopo di costituire una lista, che cercherà di contrastare la conferma a sindaco di Franco Vita per i prossimi 5 anni.
L’unica cosa che hanno in comune è il risentimento e la voglia di vendetta politica, per la sconfitta subita nel 2004, per il resto sono divisi su tutto.
Fortemente ridimensionata appare, poi, la figura politica di Giovanale Mauro, che dopo aver militato in più partiti, oggi è costretto a rinunciare alla candidatura a sindaco.
D’altronde la maggior parte di queste persone hanno aderito o addirittura guidato liste che si sono confrontate, in posizioni opposte, alle ultime elezioni comunali, con programmi, ideologie e scopi diversi o addirittura contrapposti.
A questo gruppo eterogeneo si è unito qualcuno che, privato di privilegi di cui ha goduto negli anni precedenti o che non è riuscito ad ottenere con l’Amministrazione Vita e quindi spera di raggiungere aderendo al Forum.
Da un punto di vista politico la ricusazione da parte del locale Comitato Elettorale del del PDL, di Federici Sesto e Gregori Costantino, evidenzia ulteriormente lo stato di confusione ed il ridimensionamento politico del gruppo, dove oggi Federici Sesto e Gregori Costantino rappresentano solo se stessi.
In presenza di questa clamorosa diversità politica i cittadini si domandano: ma come potranno amministrare esponenti della sinistra estrema presenti nel Forum, già in difficoltà a trattare con i cugini del Pd, con chi dichiara di condividere le idee del centro destra?
I cittadini di Nepi non sono ingenui e già vedono, questa coalizione, una sventura politica che bloccherebbe il processo di sviluppo del nostro Comune, producendo un immobilismo ed uno stato confusionale che certamente non porterà vantaggi al Comune.
La maggioranza al Comune di Nepi
