Riceviamo e pubblichiamo - In merito al comunicato apparso su alcuni quotidiani a firma del coordinamento di FI e polici (sedicenti tesserati e amici di AN), il locale Circolo di An intende controbattere con fermezza alle inesattezze e contraddizioni contenute su quest’ultimo.
La lista Nepinsieme è una lista civica ed è naturale avere al proprio interno persone provenienti da altre esperienze politiche, alla quale e bene ribadire, i cittadini hanno dato il proprio consenso per governare Nepi.
Cinque anni fa, la lista Nepinsieme fu sostenuta da An e Udc, con l’avallo delle rispettive segreterie provinciali.
Oggi, oltre alle forze menzionate, i Popolari Liberali e la parte maggioritaria di FI sosterranno Vita Franco nella prossima tornata elettorale.
Tutto si pùò dire tranne che siamo una lista di centrosinistra, come altra falsità assoluta, che Vita sia ancora iscritto al PD.
Stessa cosa, non si può dire avvenga nel campo avverso, dove Federici sarà sostenuto dal PD -Sinistra Democratica e Socialisti.
A questo punto le considerazioni sono d’obbligo: è innegabile che l’accordo tra An- Popolari Liberali- parte di FI e Udc caratterizzerà ulteriormente la lista Nepinsieme come lista di centrodestra, allo stesso tempo questo accordo sarà propedeutico per la futura costituzione del Pdl nepesino.
Ora è chiaro che all’interno del futuro Pdl, non potrà esserci posto per coloro che sono stati sconfessati non meno di due settimane fa, dal proprio Coordinatore Giulio Marini, il quale ha vietato la costituzione di liste civiche con le forze di sinistra.
Come non ci sarà posto per chi non condivide la linea del proprio partito, contravvenendo anche alle disposizioni della Federazione Provinciale di An (liste civiche d’ispirazione Pdl).
Per quello che riguarda invece più strettamente An e con la speranza di fugare una volta per tutte ogni dubbio, ribadiamo che solo e soltanto il Presidente del Circolo (suffragato all’art.14 dello statuto di AN), in questo caso con l’appoggio dei 100 iscritti e dell’intero gruppo consiliare, può dettare la linea politica e non un improvvisato capopopolo che rappresenta solo e soltanto se stesso.
Non crediamo infatti di essere smentiti viste le modalità di tesseramento espletate da quest’ultimo, poiché è giunta l’ora di fare chiarezza.
Cinquanta le tessere presentate di cui dieci non residenti a Nepi, 4 di minorenni, otto iscritti hanno firmato il documento di appoggio alla linea intrapresa dal Circolo, mentre le restanti fanno parte del proprio gruppo familiare e di persone che nulla c’entrano con i nostri valori e principi.
Questa continua e affannosa ricerca di visibilità, può funzionare con i comunicati ma non con l’elettorato.
Le storie politiche, la militanza di ognuno di noi, sono conosciute a livello locale e non basta una cena per accreditarsi presso un partito.
Quindi, siccome tra breve sarete fuori da tutti i giochi, rallegratevi poiché un futuro come organizzatori di cene e gazebo è assicurato.
Roberto Faggioli
Presidente Circolo Alleanza Nazionale
