Gemini Ciancolini

Riceviamo e pubblichiamo - Desidero con la massima pacatezza, unita alla personale esperienza di militante politico, di dirigente sindacale e di amministratore comunale, sintetizzare quello che le persone intorno a me quelle con cui sono giornalmente a contatto desiderano sentirsi enunciare in un programma concreto da parte della nuova Dirigenza del partito Democratico.

Mi sono preso la libertà di ispirarmi al pensiero di alcuni padri fondatori della nostra Italia, nata dalla lotta di Liberazione perché li ritengo quanto mai attuali in questo frangente politico.

“La libertà economica è condizione essenziale dell’effettivo esercizio politico: senza giustizia sociale non vi è libertà politica; senza democrazia sociale non vi è democrazia politica.

Contro il liberalismo sfrenato e l’edonismo trionfale affermiamo che: non bastano le formali garanzie giuridiche della libertà individuale; la stessa uguaglianza politica è inoperosa e impotente se non si spezzano le catene delle disuguaglianze economiche e sociali.

L’impegno per creare una vera giustizia sociale ci deve spingere a mettere in discussione tutta la struttura economica della nostra società, per rivendicare contro un tipo di Capitalismo egoistico, i diritti inalienabili del lavoro e la dignità della persona.”

Se da un lato riusciremo a trasmettere ai nostri sostenitori “l’anima” dei semplici concetti che ho enunciato e dall’altro riusciremo a radicarci sempre più tra la gente (rinunciando alle sterili polemiche salottiere) non correremo nessun pericolo di disimpegno ideale, al contrario, nel tempo, la nostra anima ed i nostri ideali faranno breccia nel cuore delle persone.

Ecco all’ora che potremo contrastate il pensiero e la non cultura attualmente dominante…

Il Popolo della Libertà e il suo leader massimo, recentemente, si sono battuti con ferocia per “rinviare” la morte di Eluana Englaro, ma nello stesso momento nelle stesse ore il presidente del Consiglio ha messo in barzelletta la fine di migliaia di giovani argentini gettati, con mani e piedi legati, da un aereo in volo, colpevoli di dissentire dal regime militare all’ora al potere.

Lo ha fatto senza suscitare scandali nell’opinione pubblica perché è bene dircelo chiaramente sta crollando tutto quello che noi intendevamo come l’universo sociale. Sotto i colpi del consumismo più sfrenato si assiste, alla rottura di ogni legame sociale e solidaristico ad al trionfo di un individualismo disgregatore, alla totale rimozione della cultura del nostro passato.

Lui conosce molto bene questi fenomeni diffusi e ne approfitta a piene mani, noi che per cultura e ideali dovremo contrastarlo con ogni mezzo, restiamo in silenzio e ci spendiamo in battaglie come quelle sulle nomine RAI che non interessano nessuno, ma proprio nessuno.

Proprio su questi ed altri temi di scottante attualità è mia intenzione farmi promotore di un incontro tra la nostra base e Veltroni anche in accordo con altri sindaci e altre realtà locali della Tuscia che si riconoscono nel partito Democratico.

Questo perché Veltroni può anche essere incappato in errori di percorso, ma la sua lealtà al partito , il suo impegno, la sua onestà politica sono sotto gli occhi ed il giudizio di tutti noi.

Gemini Ciancolini
Sindaco Vitorchiano