Franco Vita, sindaco di Nepi Copyright Tusciaweb

Riceviamo e pubblichiamo - Illustrissimo signor sindaco,
leggendo un giornale locale, questa mattina, non ho potuto fare a meno di sgranare gli occhi.

Ho letto, infatti, che il Comune starebbe predisponendo un progetto per costruire un teatro e che i tecnici incaricati avrebbero individuato nel vecchio tabacchificio la struttura idonea per ospitarlo.

La notizia conferma la giustezza delle mie critiche, più volte espresse a voce e sui giornali, circa la dabbenaggine di chi intendeva realizzarvi il faraonico progetto della Cittadella del restauro senza coinvolgere nessun istituto d'arte interessato all'opera e dimostra la concretezza del mio suggerimento di destinare l'edificio alla realizzazione di un teatro.

Spero che la notizia poggi su basi reali, però qualche dubbio mi rimane, avendo atteso invano circa tre anni la sua promessa chiamata per verificarne insieme e sul posto le possibilità offerte dal vecchio edificio ma non importa, mi rimetto al giudizio di quei tecnici dei quali sarebbe giusto far conoscere il parere.

Come tutti sanno e come lei sa benissimo, per essere stato testimone diretto, assistendo agli spettacoli della Torretta che in questi 28 anni di teatro, alla fine di ogni spettacolo, non ho mancato una volta di rivolgermi ai suoi predecessori, a Lei quale assessore e a Lei come sindaco chiedendo un impegno per dare al paese una sala degna della sua storia e della sua tradizione teatrale.

Da attento lettore quale è, Lei signor sindaco, conosce sicuramente i tanti articoli pubblicati sulla stampa locale nei quali ho sollecitato sino alla noia la costruzione di una struttura adeguata dove poter fare cultura di ogni genere, adatta al teatro, alla musica e alla danza e voglio poter credere che abbia raccolto la voce dei soci della Torretta, degli attori e dei suoi tecnici. Ma... c'è un ma.

Mi viene in mente che un paio di mesi fa il nostro attore Giorgio Risca, raccogliendo una idea di farsi artefici di un progetto per costruire un teatro ne ha dato notizia attraverso il personale FaceBook, ricevendo tre o quattrocento contatti di cittadini entusiasti.

Quindici giorni fa il consiglio direttivo della Torretta ha deliberato di lanciare una campagna denominata "Regala un teatro alla tua città" e ha stanziato 7mila euro versandoli in un conto a deposito vincolato che sarà alimentato dalla Torretta, versandovi il 40% del ricavato dai futuri spettacoli e una settimana fa sono stati affissi una serie di manifesti nei quali La Torretta ha dato notizia della raccolta di fondi con lo slogan citato sopra, distribuendo anche migliaia di volantini.

Tra quattro mesi si terranno le elezioni per il rinnovo dell'amministrazione comunale e noto l'eccezionale tempismo con il quale si è dato notizia dell'interesse del Comune.

Prendo atto della volontà manifestata chiedendoLe solo di dimostrare la serietà della sua intenzione sostenendo la costruzione del teatro da qualsiasi posizione si dovesse ritrovare dopo il 6 giugno.

Per ultimo mi consenta di esprimerLe il mio disappunto per aver ancora una volta dimenticato che il Teatro a Nepi si chiama Torretta, che i suoi componenti hanno un'esperienza quasi trentennale e il suo presidente ha sulle spalle settant'anni di esperienza come attore, direttore artistico, regista, scenografo autore e fondatore di più di una compagnia teatrale.

Le sembra serio, signor sindaco, parlare di un progetto che non tiene conto della loro esperienza?

Leopoldo Alimelli
Presidente e fondatore dell'associazione culturale "La Torretta"