Riceviamo e pubblichiamo - L’ 8 marzo il Partito Democratico di Civita Castellana ha indetto le elezioni primarie per la scelta del candidato a sindaco: Caro cittadino, questa volta sarai tu a scegliere.

Ho accolto l’invito a candidarmi nella convinzione che si stia per giocare una partita determinante per il futuro della Città. Avverto il pericolo che se non si riesce a chiarire agli elettori i veri termini del confronto politico, finiranno per prevalere gli interessi e le ambizioni di parte, rispetto alla difesa dell’ interesse generale. La politica, come la medicina, è un mezzo per aiutare le persone a stare meglio: questo è lo scopo della mia vita; questo alimenta la mia passione politica.

Mi candido fuori dalle logiche che hanno determinato contrasti ed incomprensioni nel centro sinistra ed hanno portato i cittadini a scegliere chi ci ha amministrato negli ultimi 10 anni in modo svogliato, incapace e presuntuoso. È necessario un rinnovamento “vero” della classe politica. Basta con le divisioni, è il momento di trovare insieme le soluzioni ai problemi dei cittadini.

Civita Castellana è un grande paese, che garantisce gran parte della produzione industriale della provincia di Viterbo; il cuore produttivo di questi territori. Una città che da troppo tempo è ferma; la cui crescita si è arrestata; messo in difficoltà dalla globalizzazione dei mercati ma anche da scelte politiche poco oculate, o meglio dalla mancanza di scelte politiche. Un paese che in questi ultimi anni è stato abbandonato a se stesso, senza una guida amministrativa. È il momento di cambiare! Scommettere su innovazione, formazione, ricerca e qualità.

E' un percorso difficile, tante cose da fare e pochi mezzi. Ci vuole coraggio! Metto a disposizione la mia onestà, la mia disponibilità, il mio impegno e la mia tenacia, ma non basteranno, è necessario un progetto chiaro, una squadra compatta, fermezza nelle scelte, partecipazione e condivisione delle responsabilità.

La Speranza è di riuscire a trasformare Civita in una cittadina più bella ed accogliente, senza paletti, dove ci sia lavoro per tutti, dove valori quali equità, solidarietà, integrazione sociale, giustizia, rispetto, ma soprattutto amore per il bene comune, finalmente diventeranno patrimonio degli abitanti!

Tutti sanno quali sono le cose da fare: creare nuove opportunità di lavoro, nuovi spazi per le imprese e misure per favorire l’imprenditorialità; asfaltare le strade; ristrutturare le scuole; incentivare il risparmio energetico le fonti rinnovabili e la raccolta differenziata; pretendere un ospedale di qualità e rinnovare i servizi sociali; attivare la partecipazione ed istituire il consiglio comunale dei giovani; promuovere l’agriturismo, l’artigianato, le coltivazioni biologiche ed i prodotti tipici locali; razionalizzare e modernizzare la macchina amministrativa; garantire la sicurezza per le strade, nelle case e sui posti di lavoro; trasformare il centro storico un meraviglioso centro commerciale naturale e realizzare un centro espositivo e fieristico; ma soprattutto ridurre il disagio sociale.

Come realizzare il programma e le priorità lo decideremo insieme a chi condividerà questo percorso. Per questo vi invito ad andare a votare l’otto di marzo nelle sedi che verranno rese pubbliche.

Sarò il sindaco di tutti.

Tonino Zezza