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Viterbo - Tonino Zezza scrive ad Antonio Rizzello, assessore provinciale ai Lavori pubblici
"Strade: basta promesse, vogliamo i fatti"
Viterbo - 22 febbraio 2009 - ore 18,30

Antonio Rizzello, assessore provinciale ai Lavori pubblici
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Riceviamo e pubblichiamo - Caro Antonio,
come tu ben sai il problema delle strade è sempre stato, ma oggi ancora di più, la priorità per la provincia di Viterbo e non solo.

Come tu ben sai più volte ho sollevato il problema, nelle riunioni del gruppo consigliare, di maggioranza e direttamente in consiglio provinciale presentando due mozioni sulla sicurezza stradale.

Come tu ben sai i Ds prima e il Pd di Civita Castellana ti hanno più volte sollecitato nell'eseguire un intervento sulla Nepesina, sulla Falerina e sulla Rotatoria del Quartaccio.

Il fatto che il rifacimento della Nepesina si sia fermato a Nepi, non è stato un bel segnale per il territorio di Civita Castellana. Ma fui rassicurato che i fondi erano disponibili e che nel novembre 2009 i lavori sarebbero stati completati.

La rotatoria del Quartaccio era una delle priorità segnalate da ben quattro consiglieri di maggioranza e da uno di opposizione, fin dall'inizio della legislatura, per una spesa di 300mila euro circa.
Ad oggi non è stata ancora realizzata.

Capisco, i soldi sono pochi, è stato chiesto l'intervento della regione, c'è
stata l'emergenza maltempo e altre situazioni urgenti sono state sistemate.

È anche apprezzabile lo sforzo che è stato fatto dall'amministrazione provinciale per rispettare il patto di stabilità.

Sono stati apprezzati i segnali di recepimento da parte dell'amministrazione dell'importanza della sicurezza stradale.

Ma i cittadini di Civita Castellana, e di tutto il distretto industriale, non possono attendere oltre.

Nel bilancio 2009, non si possono prevedere fondi da destinare a opere realizzabili non si sa come, non si sa quando e non si sa se si realizzeranno.

È il momento di portare a termine gli impegni presi.

Non servono più promesse o rassicurazioni: ci vogliono i fatti. E i fatti a casa mia sono, non che ci sono i soldi, ma che i lavori devono partire, altrimenti il bilancio 2009 può anche aspettare.

Fraterni saluti.

Tonino Zezza
Consigliere provinciale

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