Riceviamo e pubblichiamo - A distanza di ben due anni dall'inizio del grande lavoro cui avevamo partecipato con non indifferente impegno, il testo delle Linee guida regolamenti comunali sugli animali è incomprensibilmente approdato in commissione Ambiente provinciale.

Tale organo, totalmente ignaro del percorso effettuato e alla sola presenza del settore A veterinario Asl, ha chiesto che il testo, già definitivamente condiviso un anno addietro fra l'associazionismo, la stessa Asl veterinaria e tutte le realtà di vigilanza, sia sottoposto a ulteriore verifica e commento da parte del settore veterinario C della Asl, che non si capisce per quale ragione non sia stato coinvolto prima d'ora dalla stessa Asl che ha presenziato ai lavori.

Inutile spiegare ai membri di commissione e ai lettori che ciò significa cancellare nonché ignorare e svilire completamente il faticoso lavoro svolto, senza darne la benché minima comunicazione ai redattori del testo, e solleticandoci non poche riflessioni.

Questa situazione non solo ha dell'incredibile ma addirittura rasenta l'assurdo.

Ricordiamo a tutti quanti hanno a cuore tali argomenti ma anche il solo condivisibile intento di costruire una società più partecipata e trasparente, che il testo, ripreso peraltro pari-pari da altri già fatti propri da numerosissimi enti locali non da ultima la Regione Lombardia, avrebbe dovuto seguire un altro iter d'approvazione, più rapido e conseguente al lavoro effettuato in lunghe ed estenuanti sedute (per il volontariato territoriale tutte svoltesi a titolo rigorosamente gratuito).

Incomprensibile, quindi, la scelta della commissione di ignorare un anno di lavoro dell'associazionismo territoriale, senza interloquirvi, rimandando un testo molto articolato, non si sa perchè, alla sola attenzione dell'Asl, soggetto peraltro totalmente incompetente su molti aspetti inseriti nell'articolato.

L'accaduto, però, fornisce l'occasione per spiegare a quanti coinvolti in questa brutta storia che l'associazionismo territoriale non trova nella Asl il suo portavoce e che ritiene inutile, anzi, tendenzioso e dannoso, aver distolto il testo dal percorso di approvazione previsto dalla Provincia.

Sarebbe un fatto gravissimo se le associazioni di volontariato, che da anni quotidianamente e per puro dovere morale affrontano situazioni terribili, fossero state macchinalmente usate con il solo intento di governarne un crescente e diffuso malumore, facendo passare un testo vuoto, di nessuna utilità politica se non quella di rimandare ulteriormente l’avvio di un progetto articolato e condiviso che includa e valorizzi la partecipazione organizzata e si fondi sulla responsabilizzazione dei cittadini e dei territori.

Anpana Sezione Provinciale di Viterbo
Associazione Amici Animali – Viterbo
Associazione Garibaldi Protezione Cani & Gatti nel loro Ambiente – Vetralla
Lav – Tarquinia