- Sviluppo economico della città, regolarità amministrativa e contabile delle deliberazioni adottate, destinazione dell’area nel quartiere Carmine su cui sorgeva il fabbricato rurale demolito: sono gli oggetti delle interrogazioni presentate dal consigliere comunale del Pd, Mario Quintarelli.

L’ultima interrogazione è stata presentata insieme al consigliere Francesco Guancini.

Il testo delle interrogazioni.

Sviluppo economico

“Forse l’assessore allo Sviluppo economico è troppo impegnato a non risolvere i problemi delle società partecipate, per impegnarsi in quelli che sono di sua specifica competenza.

Mi riferisco in particolare alla individuazione di un’area per lo spettacolo viaggiante diversa da quella di Valle Faul che sembra essere tornata la sede “innaturale” per circhi e Luna Park.

Si parlava di una lottizzazione in prossimità del cimitero di San Lazzaro, ma ora da oltre un anno tutto tace. Quali sono le decisioni dell’Amministrazione comunale in merito? Nell’occasione ci informi anche di tutte le iniziative intraprese per lo sviluppo economico della città da attuare nel breve, medio, lungo periodo”.

Regolarità amministrativa e contabile delle deliberazioni

Con questa interrogazione desidero sapere se si intende verificare la regolarità amministrativa e contabile delle deliberazioni: giunta comunale numero 1 del 05/01/2009 avente per oggetto la variante al vigente Piano regolatore generale relativa al nuovo scalo aeroportuale di Viterbo – Affidamento incarico; giunta comunale numero 370 del 29/11/2008 avente per oggetto la redazione del Piano di rischio del nuovo aeroporto di Viterbo.

Affidamento incarico; giunta comunale numero 396 del 19/12/2008 avente per oggetto la delibera di giunta della Regione Lazio numero 685 del 26/09/08 – Contributi ai comuni per l’emergenza abitativa – Determinazione.

Fabbricato rurale quartiere Carmine (interrogazione presentata da Quintarelli e Guancini) – In questi giorni la stampa è tornata nuovamente ad interessarsi, grazie ad un comunicato del I° circolo del Pd, della questione relativa all’ex fabbricato rurale ubicato nel quartiere Carmine. La problematica, fu già sollevata dai sottoscritti con un’interrogazione nel mese di luglio 2008, che purtroppo come altre è rimasta priva di risposta.

Rinnoviamo la richiesta al fine di conoscere: l’avvenuta demolizione del casale è frutto di un permesso di costruire riguardante la sola demolizione o anche la ricostruzione dell’edificio?

Se il permesso, come crediamo riguarda anche la ricostruzione, vogliamo conoscere come mai i lavori sono fermi da ormai 2 anni e cosa ostacola la loro regolare ripresa; se la convenzione stipulata a suo tempo con l’Ater e il Comune è ancora in essere oppure se è stata revocata o modificata; se il Comune ha ancora interesse affinché si realizzi quel centro polivalente che tutto il quartiere aspetta da tempo e che è stato oggetto anche di una petizione popolare sottoscritta da centinaia di cittadini.

Si richiede a distanza di 8 mesi risposta a riguardo”.

Mario Quintarelli Consigliere comunale Pd