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Viterbo - Caos in via Garbini, chiamati i carabinieri
Manca l'addetto, ufficio anagrafe chiuso
Viterbo - 23 febbraio 2009 - ore 11,20

Alvaro Ricci
- Manca l’addetto, chiuso l’anagrafe di via Garbini.

Caos stamani fuori dagli uffici comunali, dove una lunga fila di persone stava attendendo di poter entrare. Invano.

Non essendoci il responsabile, la porta è rimasta chiusa.

Con tanto di protesta da parte dei presenti. Chi era lì con i bambini, chi aveva preso un permesso dal lavoro per sbrigare alcune pratiche. Invano.

La porta è rimasta chiusa.

Con i presenti su tutte le furie, tanto che sono stati chiamati i carabinieri.

E solo grazie all’intervento dell’assessore Giovanni Arena, la situazione si è in parte risolta.

Pur non essendo di sua competenza, Arena ha telefonato per sbloccare la situazione e alla fine, seppure con un fortissimo ritardo, lo sportello ha aperto.

“Così senza preavviso – dice il vice capogruppo Pd in Comune Alvaro Ricci – è incredibile che accadano episodi del genere. E meno male che l’assessore Arena si è prodigato e alla fine da palazzo dei Priori qualcuno hanno mandato”.

Il problema dell’ufficio anagrafe resta. Poche persone agli sportelli a piazza del Plebiscito e via Garbini e lunghe file tutti i giorni.  Con tanto di numeretto.

“Capisco che un imprevisto può sempre accadere – continua Ricci – ma almeno che venga messo un cartello.

In uno sportello importante come quello di via Garbini, è ancora più grave. Possibile che una persona ammalata non si riesca a sostituire?”.

L’argomento per il Partito democratico non è nuovo.

“Abbiamo già posto in consiglio comunale – ricorda Ricci – il punto, sottolineando l’importanza di potenziare gli sportelli periferici, per dare risposte adeguate ai cittadini”.

Si è trattato di un problema eccezionale, secondo l’assessore Giovanni Arena che è intervenuto quando si è reso conto del malcontento dei cittadini, dal momento che l’ufficio anagrafe confina con quello del suo assessorato.

“Ho avvisato e dalla sede centrale – spiega – è arrivata la dottoressa Leone, il dirigente Rossetti e un impiegato.

In via Garbini normalmente lavorano in due. Uno era già malato e stamani anche il secondo addetto si è sentito male”.

Due ore di agitazione, fino alle 10.30. “Qualcuno se n’è andato – dice Arena – ma agli altri cittadini abbiamo spiegato come stavano le cose e la situazione è tornata sotto controllo. Si è andata normalizzando.

Siccome faceva freddo, ho fatto accomodare nei miei uffici persone in fila, visto che c’erano persone anziane e alcune con i bambini”.

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