Dopo un primo sopralluogo in borghese, i carabinieri hanno eseguito quattro arresti.
Tre persone sono state colte in flagrante mentre “lavoravano” la ketamina, un tipo di allucinogeno usato anche come stimolante per i cavalli.
Lo stupefacente era stato sistemato in un padellino.
Uno dei tre teneva in mano il recipiente, un altro lo scaldava con un accendino e una terza persona faceva luce con una torcia.
I carabinieri li hanno arrestati per spaccio.
Dopo il processo per direttissima i tre sono stati rimessi in libertà.
Una quarta persona è stata poi arrestata successivamente.
I militari hanno sorpreso un giovane a spacciare marijuana. L’acquirente è riuscito a scappare, mentre lo spacciatore è finito in manette.
Dei 250 partecipanti al rave 15 sono stati segnalati alla Prefettura come consumatori abituali di stupefacenti.
I carabinieri hanno notato che dentro il fabbricato si consumava per lo più hashish e marijuana, fuori cocaina e ketamina.
Più di 150 persone sono state identificate e denunciate per occupazione abusiva di proprietà privata, danneggiamento e resistenza.
Tutto il materiale utilizzato per il rave, tra cui amplificatori e apparecchiature elettroniche è stato sequestrato, per un valore complessivo di 30mila euro.
20 i militari intervenuti, che hanno bloccato le entrate e le uscite del fabbricato per impedire a spacciatori e consumatori di fuggire.
Per gli arrestati e gli organizzatori del rave, inoltre, è stato inoltrato il foglio di via obbligatorio, una misura cautelare che i carabinieri hanno intenzione di estendere a tutti i partecipanti del rave.
Nel fabbricato era già stato organizzato un party non autorizzato nel 2006.