:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Civitavecchia | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | TusciawebTV | Velina | Nonsololibri
     
   
Viterbo - Provincia - Interviene l'assessore Trappolini in vista della cabina di regia
Aeroporto, un'occasione e non l'ennesima servitù
Viterbo - 24 febbraio 2009 - ore 13,40

- Venerdì prossimo, 27 febbraio, al ministero delle Infrastrutture, la cabina di regia definirà gli impegni e i piani operativi di tutti i soggetti chiamati a realizzare l’aeroporto di Viterbo. In proposito, l’assessore ai Trasporti della Provincia, Renzo Trappolini, rileva che per quanto riguarda gli enti locali la riunione non può essere soltanto l’occasione per consegnare gli elaborati relativi alle proposte delle infrastrutture locali di diretto accesso e di servizio allo scalo.

“In particolare, sul piano dei collegamenti – dice Trappolini - se la scelta romana dovesse essere unicamente quelle dell’ammodernamento della Attigliano-Orte su ferro e della trasversale solo verso l’autostrada del Sole, non saremmo soddisfatti.

L’aeroporto è infatti certamente un'opportunità ma anche una servitù voluta dallo Stato per riequilibrare, su base regionale, la non sopportabilità della situazione ambientale di Ciampino”.

Peraltro, sei milioni di passeggeri previsti non avranno anche la possibilità di muoversi sul territorio provinciale per mancanza di strade e ferrovie adeguate, mentre quelli che lo faranno andranno ad appesantire la già critica situazione dei viterbesi, in particolare dei pendolari.

“Prevarrà sulle opportunità il peso della servitù.

Noi ospitiamo volentieri l’aeroporto voluto dallo Stato d’intesa con la Regione Lazio – continua Trappolini - perché l’abbiamo considerato e lo consideriamo uno strumento decisivo per lo sviluppo della Provincia, che passa dalla fine del suo isolamento.

Perciò abbiamo il diritto di aspettarci dallo Stato e dalla Regione interventi veri, concreti e immediati, certamente compatibili con le disponibilità finanziarie per dare seguito al protocollo del 2006 per il raddoppio della FR-3 Viterbo-Bracciano-Cesano, per assicurare almeno la messa in sicurezza della ex Roma Nord per lo stanziamento reale, delle risorse per il completamento della trasversale, per gli interventi urgenti sulla Cassia”.

In sostanza, conclude Trappolini, “sì all’aeroporto ma con la contemporanea soluzione, una volta per tutte, della antica vertenza Alto Lazio, oggi ancor più necessaria per assicurare il massimo di efficacia alle risorse impegnate nel porto di Civitavecchia da un lato e nell’interporto di Orte dall’altro”.

Copyright 2008 TusciaWeb - Chi siamo - pi: 01829050564