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Viterbo - L'assessore Dalia speiga le reagioni dell'investimento sulla Roma-Civita Castellana
"Sposetti sulla ferrovia non sa quel che dice"
Viterbo - 24 febbraio 2009 - ore 17,30

- “Con rammarico devo constatare che Sposetti è ancora oggi molto disinformato sul progetto di ammodernamento della ferrovia Roma Civita Castellana Viterbo.

Dovrebbe a mio avviso acquisire maggiori informazioni tecniche e operative prima di dare giudizi inopportuni”.

Lo dichiara l’assessore alla Mobilità della Regione Lazio, Franco Dalia, commentando l’invito di Ugo Sposetti, apparso oggi sulla stampa, ad esercitare pressioni sulla Regione Lazio affinché, in funzione del nascente aeroporto di Viterbo,  abbandoni il progetto di potenziamento della ferrovia regionale Roma-Civita Castellana-Viterbo per intervenire economicamente sulla FR3 via Cesano.

“Abbiamo già ampiamente  dimostrato – spiega l’assessore Dalia – attraverso specifici programmi e progetti la fattibilità e in particolare la convenienza dell’ammodernamento e del raddoppio della linea regionale che da Piazzale Flaminio raggiunge il capoluogo della Tuscia.

La scelta è stata effettuata a vantaggio dei pendolari del Lazio. Ne sono la prova i 300 milioni di euro che entro il 2009 investiremo nei lavori di ammodernamento fino a Sant’Oreste. Il Consiglio Regionale, con voto unanime, ha optato per questa soluzione. Continuare a mettere in dubbio – prosegue Dalia – l‘opportunità dell’opera significherebbe, dunque, ignorare la volontà del Consiglio, gettare al vento mesi di lavoro e continuare a non tener conto delle difficoltà che ogni giorno migliaia di pendolari sono costrette a sopportare”.   

“La progettazione di massima e la valutazione d’impatto ambientale – aggiunge Dalia – sono solo due esempi di quanto abbiamo già messo in cantiere. Di fondamentale importanza risulta l’accordo raggiunto con i Sindaci dei comuni dislocati lungo il percorso dalla ferrovia, i quali, a differenza di quanto sostiene l’On. Sposetti, hanno avallato il progetto dicendosi tutti interessati e favorevoli”.

“Il fatto che sia intervenuta la realizzazione dell’aeroporto di Viterbo non può che costituire uno stimolo ulteriore in funzione del raddoppio dell’ultimo tratto della linea, tra Sant’Oreste e Viterbo, senza con ciò voler sminuire il ruolo della FR3, di cui RFI è proprietaria, per la quale, vorrei ricordare, la Regione Lazio ha stanziato 1 milione di Euro per il raddoppio della tratta Cesano-Bracciano. Ciò dimostra inconfutabilmente il fatto che la Giunta Marrazzo ha a cuore tutto il sistema ferroviario regionale, senza alcuna distinzione o pregiudizio”.

“A Sposetti – prosegue ancora l’assessore – ricordo, infine, che spetterà ad Aeroporti di Roma farsi carico delle infrastrutture di collegamento tra la Capitale e il nuovo scalo. Se così non fosse si ricadrebbe nelle procedure di infrazione europee”.

“Non posso pensare – conclude Dalia – che un deputato del calibro di Sposetti non conosca perfettamente queste dinamiche.

Le parole che leggo non possono, dunque, non essere altro che una mera strumentalizzazione politica. Ritengo sia ora di mettere fine a sterili diatribe e di fare ognuno il proprio dovere con competenza”.

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