Riceviamo e pubblichiamo - Il problema di questo eventuale insediamento, così come è stato evidenziato crea anche a noi giovani grande preoccupazione, oltre che una grande insicurezza che se non contenuta può benissimo sfociare in sentimenti di razzismo e odio sociale.

Non ci sono dubbi e ne sono certo che coloro che possono subire questi richiami sono i giovani ed è per questo motivo che, come già dichiarato nell’ultima seduta del Consiglio Comunale sono pronto insieme al Sindaco Mauro Mazzola a manifestare contro tale insediamento.

Tarquinia, non può e non potrà mai accogliere ciò che gli altri non gradiscono.

Nei prossimi giorni, insieme al sindaco Mauro Mazzola, al presidente Alessandro Dinelli, ad un Consigliere di minoranza sono stato invitato a far parte della delegazione che si recherà a Roma dal Prefetto Pecoraro per avere delucidazioni in merito e, come dice il Sindaco non ci troveranno sprovveduti ma saremo uniti costi quel che costi.

Per quanto riguarda eventuale trattativa come avvenne con gli Albanesi vent’anni fa non ci passa neanche nell’anticamera del cervello tale proposta per noi giovani rimane priva di fondamento e ne sono sicuro che come noi la pensa il Sindaco Mazzola, tutte le forze politiche e tutta la cittadinanza.

Le famiglie Rom si integrassero altrove ma non a Tarquinia e saremo vigili anche nei Comuni confinanti (Montalto di Castro, Tuscania, Monteromano).

Per Venerdì 27 febbraio 2009 alle ore 10.00 ho convocato il Consiglio Comunale dei Giovani in seduta straordinaria per discutere il seguente o.d.g.

1.insediamento di un campo Rom nel Comune di Tarquinia

2.discussione ed approvazione mozione presentata dai consiglieri della lista l’Alternativa per esprimere ferma e piena contrarietà.

Manuel Catini
Presidente del consiglio comunale giovani