- Rinviato a lunedì 2 marzo l’incontro con il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro.

Lo annuncia il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola che spiega: "Lo spostamento mi è stato comunicato dallo stesso commissario straordinario per l’emergenza rom nel Lazio.

Il prefetto, infatti, avrà nel fine settimana una riunione molto importante con i ministri coinvolti nella questione. Lunedì, quindi, si avrà un quadro più chiaro della situazione".

A ogni modo il Comune di Tarquinia manterrà alta la guardia, come conferma il primo cittadino: "In collaborazione con le forze dell’ordine monitoreremo costantemente il territorio.

La posizione dell’amministrazione è chiarissima ed è stata ulteriormente rafforzata dalla mozione approvata all’unanimità dal consiglio comunale, nel quale si esprime la ferma contrarietà alla costruzione di un campo nomadi o di un centro di accoglienza temporanea all’interno dell’ex polveriera".

Dopo aver incassato la solidarietà della Provincia di Viterbo, dei comuni di Montalto di Castro, Tuscania e Monte Romano e dell’Università Agraria di Tarquinia, il sindaco Mazzola lancia un appello ai sindaci del comprensorio.

"Se le notizie trapelate sui giornali si dovessero rivelare fondate, sarà indispensabile che i comuni del comprensorio creino un fronte unico per avere più forza nell’affrontare il problema - conclude -. Per tale motivo invierò una lettera ai primi cittadini, perché si affianchino al Comune di Tarquinia nel far rispettare i diritti di questo territorio troppo spesso maltrattato".