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Antonio Rizzello, assessore provinciale ai Lavori Pubblici
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Strade provinciali, dopo la Caprolatta tocca subito alla Tuscanese.
Sono infatti partiti stamattina i lavori di asfaltatura dei tratti maggiormente degradati, per un importo complessivo che supera i 300mila euro.
“Rispettando la tabella di marcia che ci siamo imposti – dice l’assessore ai Lavori pubblici della Provincia, Antonio Rizzello – appena le condizioni atmosferiche ce lo hanno permesso, come promesso, abbiamo iniziato immediatamente a lavorare. Per la Tuscanese palazzo Gentili sta mettendo in campo un impegno importante”.
Questi dunque i tratti – cinque in tutto - sui quali si stanno concentrando gli interventi, che sfiorano un totale di cinque chilometri: dal km 2,800 al 3,400; dal km 6,500 al 6,700; dal km 8,000 al 9,700; dal km 11,000 all’11,600; infine dal km 14,000 al 15,800. Tra questi, il terzo e l’ultimo sono quelli che presentano maggiore necessità di una nuova pavimentazione.
“Caprolatta e Tuscanese – continua Rizzello – rappresentano solo una prima parte del lavoro che intendiamo portare avanti sulla rete stradale provinciale. A breve proseguiremo anche con la Valle del Mignone, la Piansanese, il primo tronco della San Luca e la Falerina”.
“Negli ultimi mesi il maltempo ha contribuito a degradare in maniera significativa le nostre strade, cosa che non abbiamo mai nascosto. Tanto che la Provincia ha dovuto chiedere il coinvolgimento di Regione Lazio e Astral per quanto di propria competenza, mettendo a disposizione allo stesso tempo proprie risorse, anche consistenti.
Oggi quindi iniziamo a dare risposte alle giuste esigenze e alle sollecitazioni che ci sono pervenute da parte dei cittadini, che non possono essere al corrente delle disponibilità finanziarie e dei programmi di palazzo Gentili. Altra cosa – conclude Rizzello – sono le strumentalizzazione di chi questi fattori li conosce già benissimo, e nonostante questo pensa di ottenere visibilità attaccando su un problema decennale. Che, oggettivamente, non può essere risolto dall’oggi al domani e che comunque è già oggetto di impegni chiari, anche in termini finanziari”.