Riceviamo e pubblichiamo - Nella seduta di consiglio comunale del 25 febbraio 2009, dopo un ampio dibattito, sono miseramente naufragate le motivazioni poste alla base della mozione di sfiducia presentata e sottoscritta da dieci consiglieri comunali, di fronte a una maggioranza compatta e determinata ad andare avanti fino alla fine della consigliatura, all’atteggiamento responsabile di parte dei consiglieri e nell’assenza di alcuni dei proponenti la mozione ai lavori del consiglio.

Aver presentato una mozione senza che la stessa fosse sostenuta dai numeri per portarla alla meta, potendo contare in consiglio sui voti solo di sette sottoscrittori su dieci, è chiaro indice di impreparazione politica e di un grave errore di strategia, che si ripercuotono contro i proponenti, rendendo evidente il misero fallimento.

Crediamo che i proponenti debbano riflettere sul totale insuccesso della mozione e trarne le opportune e conseguenti considerazioni.

Ai cittadini di Vetralla le opportune valutazioni.

Il sindaco di Vetralla Marconi e i consiglieri di maggioranza