:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Civitavecchia | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | TusciawebTV | Velina | Nonsololibri
     
   
Viterbo - Vetralla - Lettere - Scrive Sandrino Aquilani
"I numeri non bastano a nascondere le inefficienze"
Viterbo - 26 febbraio 2009 - ore 19,00

Riceviamo e pubblichiamo - Gentile Direttore

Leggendo lo scarno comunicato di un sindaco sfiduciato da dieci consiglieri su venti, che rappresentano in voti la maggioranza della popolazione degli elettori di Vetralla, non posso esimermi dal rimarcare quanto detto nel mio intervento fatto in Consiglio Comunale, che allego, dove dico che i numeri non bastano a nascondere le inefficienze e le contraddizioni di questa maggioranza.

Preciso che i Consiglieri assenti avevano manifestato l’impossibilità a partecipare nella data imposta dal sindaco, e che per bocca d’altri hanno confermato la loro sfiducia a questa Amministrazione, che vive sull’inganno e grazie a un ribaltone che ha stravolto l’indicazione degli elettori vetrallesi.

Devo registrare che alle contestazioni di carattere politico – amministrativo, che sono tante e pesanti, contenute nel mio intervento, come tra l’altro in tutti quelli degli altri miei colleghi consiglieri firmatari, né il sindaco, né gli assessori, né i consiglieri di maggioranza, hanno dato risposta.

Il libro denuncia dal titolo “Schiaffo alla città’”, che ho presentato durante il Consiglio Comunale, non consente a persone responsabili di trincerarsi dietro il trionfalismo dei numeri.

Sandrino Aquilani

L'intervento in Consiglio del 25 febbraio

Voi pensate che una mozione di sfiducia sia fondata soltanto sui numeri : vi sbagliate, una mozione di sfiducia vive sui contenuti, sugli addebiti, sui fatti, come quelli che sono qui elencati, descritti,documentati.

Ci troviamo di fronte ad una Amministrazione sterile e pasticciona, che ha fatto e fa della menzogna il suo baluardo, altro che « Leali per Vetralla », una irriguardosa comunanza con un sindaco che ha tradito gli elettori e la sua lista.
I numeri sono importanti, certo, quando si tratta di una conta, di stilare una classifica, quando si tratta di consumare un agguato, di ordire un complotto, di mettere in atto un inciucio, un ribaltone, un tradimento, appunto, come quello posto in atto da Marconi, Marini e altri consiglieri irriguardosi del mandato elettorale.

I numeri sono serviti e servono ancora per prendere in giro una Città intera.
Ma quando ai numeri non corrispondono i contenuti, prima o poi se ne dovrà rendere conto. E’ avvilente questa constatazione, dove non c’è rispetto non c’è dignità, e voi la dignità, l’avete gettata alle ortiche.

Ma andiamo per ordine :

Per capire veramente quello che è accaduto nel nostro Comune, in questi tre anni di legislatura, è necessario fare una analisi che va oltre il trionfalismo dei numeri, quello espresso attraverso la stampa dal sindaco a fronte di una maggioranza ritrovata, che si bea della forza dei numeri invece di preoccuparsi della validità dei contenuti.

Allora prendiamo atto che i numeri ci sono, almeno per ora, ma la metà del Consiglio Comunale esprime sfiducia, ha sottoscritto il 29 gennaio, in piena assemblea pubblica e nel luogo istituzionalmente deputato, una mozione di sfiducia. La popolazione elettorale, i cittadini hanno già di fatto sfiduciato quella che si è arbitrariamente auto proclamata « nuova amministrazione ».
Ma c’è un piccolo particolare, una nuova amministrazione la può eleggere solo il popolo, e non si può approfittare di una smagliatura della legge che incautamente non prevede il « vincolo di mandato » , per tradire gli elettori, i consiglieri, i partiti .
Invece ci hanno pensato per tutti, per il popolo, per i consiglieri, per i partiti, il sindaco Marconi e il candidato bocciato Marini, mescolando destra e sinistra.
Ma la pseudo Giunta non ha mai chiarito quale fosse il suo programma, ignorando quello presentato agli elettori dalla lista Casa della Libertà « per Marconi Sindaco », dove erano previsti:

Una nuova struttura scolastica centralizzata per scuole elementari e materne.
Sostegno per l’acquisto e la ristrutturazione della prima casa attraverso il rifinanziamento delle convenzioni con gli istituti di credito e la realizzazione di nuove zone 167 per le giovani coppie.

Il potenziamento della Società di Servizi.
Iniziative a favore delle imprese del settore turistico.
Iniziative a tutela delle fasce più deboli.
Potenziamento della Farmacia Comunale con una nuova sede.
Ricorso ai piani integrati per la ripresa economica e occupazionale.
Nulla di tutto questo è stato fatto.

Di contro è stata aumentata l’ICI per la seconda volta in due anni, sono state introdotte tutte le tasse facoltative mai applicate o disapplicate nelle gestioni passate, sono state aumentate tasse, imposte, canoni e tariffe.

L’addizionale irpef portata dal 2 all’8 per mille, uno scherzo che vale alla gente con uno stipendio, con una pensione di mille euro un balzo da 30 a 120 euro.

Altro che distribuzione del carico fiscale tutelando le fasce più deboli.

Il paese è stato lasciato senz’acqua per tutto il periodo estivo, le strade, i giardini, gli edifici pubblici, le cunette, le siepi, sono state lasciate senza manutenzione.
Sono stati violati, leggi, statuto, e regolamenti.

E’ stata consentita l’installazione di antenne nei centri abitati.
Sono stati creati disagi e commessi abusi con le video multe e se ne sta occupando la Magistratura.

Sono stati messi in mezzo alla strada onesti lavoratori della Società di servizi.
Sono stati ignorati “I Concerti di Pasqua”, il « Gemellaggio con Venezia”.
E’ stata cancellata “La Selva d’Oro” e rinnegata la « Fondazione dell’Albero dell’Umanità ».

E’ stata soppressa la Delegazione comunale della frazione Cura, sono stati compromessi i lavori dell’area ex Manzotti, del Vivaio di Tre Croci, della viabilità del centro storico, costringendo all’esodo numerosi commercianti.

Sono mancate importanti realizzazioni previste e finanziate, come i marciapiedi della frazione Botte, il secondo stralcio della viabilità e parcheggio nell’area adiacente la ditta Scuderi, della viabilità e parcheggio nella zona della Stazione Ferroviaria,Via Campo Giordano-Ponte di ferro.

E’ stato ignorato l’accordo Comune – ASL - INAIL per la realizzazione di 80 posti letto di RSA, presso la struttura della ex FNCA oggi Centro della Salute.

Concludendo, se sono di fronte a persone responsabili, non si può non comprendere che andare avanti significa continuare a danneggiare un Paese intero, mortificare una Città, scoraggiare i suoi cittadini, i commercianti, gli artigiani, le associazioni; se in questo Consiglio siedono persone responsabili, allora devo avervi convinto che l’unica soluzione per ridare credibilità alla politica, all’amministrazione, al Consiglio Comunale, è ridare la voce al popolo, come la legge e gli elettori vogliono.

I consiglieri che hanno sottoscritto questa mozione di sfiducia avrebbero tutto il diritto di pretendere le dimissioni del Sindaco e dell’intero Consiglio Comunale, io sento il dovere di reclamarle a nome di tutti gli elettori traditi, di una Città che aspetta di continuare un percorso interrotto, io sento il dovere di chiederle, a tutti noi, adesso, come atto di coerenza e di responsabilità.

Un sindaco, una amministrazione legittimata dal voto potrà lavorare più intensamente, produrre quei benefici, ottenere quei risultati di cui tutti i cittadini hanno oggi, più di ieri, urgente, vitale bisogno.

Copyright 2008 TusciaWeb - Chi siamo - pi: 01829050564