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Viterbo - Lettere - Mezzetti (Sinistra Arcobaleno) tra rom e nucleare
La Tuscia e il pericolo "contaminazione"
Viterbo - 26 febbraio 2009 - ore 9,30

Riceviamo e pubblichiamo
Enrico Mezzetti
- Come si suol dire: rimango basito!

Le esternazioni (o, per meglio dire, le reazioni isteriche) del sindaco di Tarquinia sulla vicenda rom mi suscitano una amara sorpresa.

Vedere un amministratore proveniente da una cultura politica di sinistra assumere atteggiamenti così tanto viscerali, così poco istituzionali (fino a minacciare manifestazioni sotto casa del Ministro degli Interni!) mi lascia veramente esterrefatto.

Mi preoccupa che il presidente della Provincia e uno dei deputati viterbesi del Pd solletichino analoghe pulsioni. Presenze istituzionali e interrogazioni parlamentari si iscrivono purtroppo, a mio parere, in quella lettura di questi fenomeni sociali riassunta nella espressione usata a proposito dalla senatrice della destra viterbese: “contaminazione”.

E’ una curiosa coincidenza che in questi giorni l’accordo Berlusconi-Sarkozy, il quale dovrebbe portare alla realizzazione di quattro centrali nucleari in Italia, paventi il rischio che il nostro territorio, a partire dalla Maremma, venga contaminato piuttosto con produzioni di energia nucleare.

La sola produzione di energia nucleare sviluppa infatti agenti di contaminazione radioattiva di livello potenzialmente pericoloso per la salute.

Non serve un incidente per rendere pericolosa una centrale atomica, basta il suo normale funzionamento. Ma questa contaminazione è benedetta, porta soldi e lavoro, come quella del carbone proveniente da Torrevaldaliga Nord.

Io penso che sindaci, presidenti parlamentari, tanto più se schierati in un certo campo politico-culturale, non abbiano il compito di accarezzare la pancia profonda dell’elettorato, ma abbiano piuttosto il compito di creare orientamenti, di proporre risposte realistiche, praticabili, ma solidali.

Nel contempo credo che essi debbano piuttosto preoccuparsi con urgenza di difendere un territorio, già gravato da pesanti servitù energetiche, da pericoli ancora più grandi, che potrebbero stravolgerne definitivamente le vocazioni ambientali, economiche e sociali.

Enrico Mezzetti La Sinistra, l’Arcobaleno

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