Riceviamo e pubblichiamo
- La scuola è un bene di tutti i cittadini, presupposto e fondamento di democrazia.
Questo è il concetto su cui poggia l’iniziativa di volantinaggio e discussione nei Circoli organizzata dall’area saperi del Partito Democratico di Viterbo.
Come molti sapranno il 28 febbraio si chiudono le preiscrizioni per la scuola materna e primaria di secondo grado e in quella data i genitori dovranno scegliere il “tempo scuola”.
“Questo significa – spiega la Responsabile dell’Area Saperi del PD Provinciale Elisabetta Mariotti – che apparentemente si potrà scegliere se i propri figli dovranno restare a scuola per 24,27,30,40 ore,ma in realtà i tagli delle risorse ridurranno e indirizzeranno le scelte più delle esigenze educative e familiari.
Sarà infatti – aggiunge Elisabetta Mariotti - l’organico stabilito dal Ministero a dettare il tempo scuola, mettendo in crisi le famiglie, i posti di lavoro di moltissime insegnanti e prima di tutto,un sistema educativo funzionale e pedagogicamente all’avanguardia.
E’ quanto mai opportuno – spiega ancora Elisabetta Mariotti – che i genitori chiedano la garanzia del modello orario, organizzativo e didattico scelto negli anni precedenti.
In ogni caso è fondamentale chiedere le trenta ore. Questa iniziativa – conclude Elisabetta Mariotti – rappresenta il primo passo per una discussione che vuole essere propositiva e collegiale in vista di una assemblea pubblica in programma per il mese di marzo”.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul blog - http://www.pdviterbo.it/scuola/
E. Mariotti Responsabile Area saperi Pd provinciale