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Viterbo - Sauro Rocchi esprime la sua riconoscenza all'Unità operativa di Chirurgia dell'ospedale di Acquapendente
"Grazie per aver salvato mio padre"
Viterbo - 27 febbraio 2009 - ore 12,45

- Un cittadino di Acquapendente vuole testimoniare la propria riconoscenza nei confronti dell’equipe dell’Unità Operativa di Chirurgia dell’Ospedale di Acquapendente, a seguito del ricovero e del delicato intervento chirurgico a cui è stato sottoposto il padre che, per la professionalità e competenza del personale sanitario, si è felicemente risolto.

Di seguito il testo della lettera che Sauro Rocchi ha inviato al Responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia dottor Antonio Pellicciotti.


Riceviamo e pubblichiamo - Desidero esprimere il mio ringraziamento e la mia riconoscenza per essere intervenuti con tempestività e professionalità nei confronti di mio padre, in grave pericolo di vita, e che a seguito dell’operazione chirurgica ha brillantemente superato i vari problemi cui era soggetto.

Intendo estendere i ringraziamenti a tutta l’equipe della sala operatoria, al personale medico, agli infermieri professionali e al personale ausiliario per l’assistenza prodigata nel corso della degenza ospedaliera.

Ritengo che la mia esperienza possa essere di esempio per quanti in questo periodo hanno espresso giudizi poco lusinghieri sull’ospedale, che invece ritengo sia indispensabile in questo territorio e che grazie alle capacità sanitarie espresse è in grado di garantire un’assistenza di alto livello, dando sicurezza a tutti i cittadini.

Sauro Rocchi

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