Riceviamo e pubblichiamo - Oggi, in tarda mattinata, a seguito di un colloquio telefonico chiarificatore, il presidente Ascom Franco Boccolini ed il sindaco di Viterbo Giulio Marini hanno assunto questo reciproco impegno:

- da parte del Comune la volontà e disponibilità a ridefinire il contenuto  dell’ordinanza n.185/08, relativamente alla concessione delle deroghe all’orario di chiusura dei locali dei pubblici esercizi,

- da parte dell’associazione la desistenza dall’intraprendere il ricorso amministrativo al TAR che proprio in queste ore era stato predisposto per la presentazione e la volontà invece di addivenire ad un accordo concertato con l’Amministrazione Comunale sulla base delle proposte già formulate.

Le modifiche da apportare alla citata ordinanza  prenderanno difatti lo spunto dalle richieste scritte che l’Ascom aveva nei giorni scorsi fatto pervenire al sindaco e che questi aveva favorevolmente accolto, come riportato in dettaglio da diversi quotidiani.

Formalmente si dovrà provvedere ad una nuova riunione del tavolo di concertazione, al quale sono invitate a partecipare tutte le associazioni di categoria e dei consumatori, per definire nei dettagli il nuovo testo da adottare, con spirito di collaborazione e reciproca soddisfazione degli interessi rappresentati.

Il tavolo tecnico, per precedenti impegni già assunti dalle parti coinvolte, non potrà essere riunito prima della metà del mese di marzo, ma entrambi i soggetti interessati garantiscono che ciò non influirà sulla qualità dei risultati e degli accordi che verranno sottoscritti e prescinderà da qualsiasi pregiudiziale legata allo spirare dei termini per la preposizione del ricorso amministrativo.

In questo modo, sulla base della reciproca stima e fiducia personale, i vertici istituzionali ed associativi coinvolti hanno deciso di porre fine ad una disputa durata troppo a lungo e che ha distolto l’attenzione da altri argomenti importanti per la categoria.

Obiettivo condiviso del Comune e dell’Ascom è difatti quello di promuovere le imprese del territorio, assicurando le migliori condizioni per l’esercizio dell’attività e per il conseguimento di livelli soddisfacenti di prosperità economica.

Da parte dell’Ascom va un plauso all’azione svolta dal proprio sindacato di categoria Fipe, che ha tenuto desta l’attenzione dell’opinione pubblica sui problemi dei pubblici esercizi, acuiti dal contenuto dell’attuale stesura dell’ordinanza n.185/08.

Allo stesso tempo il Comune sottolinea l’importanza dell’azione del proprio assessorato allo sviluppo economico che intende costruire, in collaborazione con le organizzazioni, un quadro organico di norme comportamentali capaci di imprimere nuovo impulso alle attività economiche del territorio, nel rispetto di regole comuni e condivise.

Franco Boccolini
Presidente Ascom